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Studenti tra le macerie a scuola di ricostruzione

Docenti e studenti dell’Istituto Galilei di Arzignano con i tecnici delle aziende aderenti al progetto. ZORDANIl duomo di Mirandola è stato uno degli edifici lesionati nel 2012
Docenti e studenti dell’Istituto Galilei di Arzignano con i tecnici delle aziende aderenti al progetto. ZORDANIl duomo di Mirandola è stato uno degli edifici lesionati nel 2012
Docenti e studenti dell’Istituto Galilei di Arzignano con i tecnici delle aziende aderenti al progetto. ZORDANIl duomo di Mirandola è stato uno degli edifici lesionati nel 2012
Docenti e studenti dell’Istituto Galilei di Arzignano con i tecnici delle aziende aderenti al progetto. ZORDANIl duomo di Mirandola è stato uno degli edifici lesionati nel 2012

A lezione di ricostruzione dopo un terremoto. Gli studenti dell’indirizzo “Costruzione Ambiente Territorio” dell'istituto “Galileo Galilei” di Arzignano sono stati coinvolti in un progetto che li porterà a sperimentare in prima persona e ad apprezzare concretamente i contenuti di argomenti svolti in classe nelle materie tecniche, ma anche a far capire e a toccare con mano alcuni aspetti della professione del geometra con particolare rilievo al ruolo delle figure tecniche nel mondo del lavoro e in particolare nei cantieri. Oggi avranno infatti accesso ai cantieri impegnati nella ricostruzione, a seguito del terremoto avvenuto nel maggio 2012, dei comuni di Carpi, Novi Modenese e anche Mirandola. «L'uscita - spiega la dirigente dell’Istituto “Galilei” Lucia Grieco - prevede la visita proprio in quei cantieri che presentano la specificità del “post sisma”, sottoposti a particolari iter procedurali e specifiche lavorazioni che obbligatoriamente devono migliorare l’edificio dal punto di vista della sicurezza sismica. Indubbiamente quest’esperienza rappresenta un’occasione rara dall’alto valore didattico e formativo per i nostri ragazzi». Il progetto, che è coordinato professor Alessandro Burtini, si è potuto arricchire di questo aspetto pratico grazie alla disponibilità del geometra Flavio Fanton, capocantiere della “Origami Srl” di Vicenza che si sta occupando di alcune ristrutturazioni di edifici lesionati dal movimento tellurico, e della ditta “Giuriato Srl” di Altavilla, azienda specializzata in materiali, noleggio e formazione per l'edilizia che ha messo a disposizione degli studenti i dispositivi di protezione individuale necessari per poter accedere ai cantieri in cui si sta operando per ripristinare la situazione dopo il terremoto. «A loro - prosegue la dirigente scolastica Grieco - va il mio personale ringraziamento. Il geometra Fanton ieri ha tenuto una lezione nel nostro istituto per preparare i ragazzi all'esperienza, mentre il geometra Davide Slaviero della “Giuriato” ha consegnato l'abbigliamento anti-infortunistica fornendo un ulteriore approfondimento sulle norme di sicurezza». Per incentivare lo sviluppo di competenze agli studenti viene richiesto di risolvere situazioni problematiche nuove quanto più possibile vicine al mondo reale. In questi giorni gli studenti dell’indirizzo Costruzione Ambiente Territorio si stanno cimentando nella riqualificazione di un’area del laboratorio di conceria sperimentale. L'uscita nel Modenese contribuirà ad arricchirli di ulteriori competenze. Un elogio particolare la dirigente Grieco lo rivolge al professor Alessandro Burtini e a tutti i docenti dell’indirizzo Cat, coordinati dalla professoressa Patrizia Zullo. «Oltre a cantieri di edifici privati - dichiarato il prof. Burtini - andremo a visitare l’esterno della Chiesa Madre di Fossoli, vicino a Carpi, per studiare i sistemi adottati per metterla in sicurezza. Scopo principale dell’uscita è quello di illustrare come si spende il tecnico dopo il sisma e quale è il suo ruolo nella ricostruzione». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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