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Stadio da rifare Il Comune alza bandiera bianca

L’esterno della struttura sportiva “Dal Molin”.  FOTO ANTONIO TROGUL’interno della stadio Dal Molin con la squadra in campo.  FOTO TROGU
L’esterno della struttura sportiva “Dal Molin”. FOTO ANTONIO TROGUL’interno della stadio Dal Molin con la squadra in campo. FOTO TROGU
L’esterno della struttura sportiva “Dal Molin”.  FOTO ANTONIO TROGUL’interno della stadio Dal Molin con la squadra in campo.  FOTO TROGU
L’esterno della struttura sportiva “Dal Molin”. FOTO ANTONIO TROGUL’interno della stadio Dal Molin con la squadra in campo. FOTO TROGU

Un milione di euro. Tanto occorre per effettuare i lavori necessari ad omologare lo stadio “Dal Molin” per il campionato di calcio di serie C. Una somma che toglierebbe importanti risorse alle casse comunali. Questa in soldoni la motivazione con la quale l’Amministrazione comunale di Arzignano ha detto no all’adeguamento dell’impianto sportivo secondo quanto richiesto dalle norme della Lega Pro per disputare le partite del campionato semiprofessionistico in cui è approdato l’ArzignanoValchiampo con una storica promozione la scorsa stagione. Scontato dunque che la squadra, quest’anno affidata a mister Colomba, debba giocare lontano da Arzignano. Per rendere a norma il “Dal Molin” era necessario principalmente potenziare l’impianto di illuminazione e anche realizzare una tribunetta in grado di contenere 500 posti per accogliere le tifoserie ospiti. Solo per questi due interventi lo studio di fattibilità tecnico-economica, disposto con delibera di giunta lo scorso 8 maggio, parla di una spesa di 950 mila euro: 600 mila per l’illuminazione e 350 mila per una tribuna. Oltre ad altre migliorie, come una tribuna ed una sala stampa, una tribuna d’onore, la sostituzione delle sedute: la relazione prodotta dall’ufficio tecnico, limitando al minimo i lavori di adeguamento, parla di una spesa complessiva di 1.016.400 euro. «Tenuto conto della vostra non disponibilità – ha scritto alla società calcistica il sindaco Alessia Bevilacqua – ad un intervento di contribuzione e ripartizione dei costi, l’amministrazione comunale non può farsi carico dei lavori infrastrutturali per l’adeguamento del “Dal Molin”. Obiettivo principale per l’Amministrazione comunale è consolidare lo sviluppo, la crescita e il benessere dei propri cittadini, rispondendo ai loro bisogni soprattutto nei momenti di difficoltà e garantendo, in primis, i servizi essenziali: un impegno di risorse di tale portata comporterebbe una drastica riduzione della disponibilità economica per altre importanti politiche di crescita perseguite». «È giusto precisare - aggiunge il vice sindaco Enrico Marcigaglia - che con un milione di euro non avremmo avuto uno stadio nuovo. Con questi soldi si riesce a malapena a cambiare l’impianto di illuminazione e creare una piccola tribuna in acciaio, in pratica una bruttura completamente fuori contesto». Il primo cittadino di Arzignano ricorda che l’Amministrazione comunale ha sempre contribuito e collaborato attivamente con la società: nel 2014 ha investito 50 mila euro per adeguare il “Dal Molin” alla Serie D e nel 2018 tra manutenzione del campo, elettricità, gas e acqua ha speso 96 mila euro. «Riconosciamo il fondamentale valore formativo e sociale dello sport - conclude il sindaco Bevilacqua - e per questo nel corso del mandato intendiamo realizzare il “Piano per lo sport” istituendo un sistema che valorizzi tutte le energie cittadine e all’interno del quale sarà valutata la possibilità di predisporre un piano decennale per riconvertire in erba sintetica gli impianti sportivi presenti nel territorio comunale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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