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Arzignano/Valdagno

Scarseggiano i medici: via l’ambulanza di notte

Solo un’ambulanza medicalizzata in servizio notturno anziché le canoniche due che fanno capo una all’ospedale di Arzignano e l’altra in quello di Valdagno. Servizio d’intervento d’emergenza dimezzato per l’Ovest Vicentino anche se si tratterà, queste le assicurazioni giunte da parte dell’Ulss 8, di una situazione temporanea, destinata a risolversi nell’arco di un paio di settimane. «Dal primo novembre - conferma il sindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua, dopo essersi confrontata con la direzione medica dell’Ulss - non saranno garantite nell’orario notturno le consuete due ambulanze con medico a bordo ma solamente una. Il problema è dovuto ad una mancata copertura dei turni per assenza di medici, tra cui alcuni impegnati in corsi di formazioni, altri in malattia. La situazione tornerà a normalizzarsi a partire dal 13 novembre. Mi auguro che si tratti, sia per Arzignano che per Valdagno, di una situazione provvisoria». Non mancano però alcune preoccupazioni, e non solamente per l’ambito ospedaliero ma più in generale per l’area sanitaria nel suo complesso. La temporanea “soppressione” del turno notturno dell’ambulanza con medico a bordo, riporta d’attualità la carenza di personale in ambito sanitario
«La situazione - prosegue il primo cittadino di Arzignano - è preoccupante, visto che di questi tempi si continua a parlare di una cronica carenza non solo di medici ma anche di infermieri. E quando c’è carenza di personale è ovvio che si cerchi di tamponare con accorpamenti. Si tratta di un problema che va risolto a livello nazionale. Non mancano medici solo negli ospedali ma anche quelli di famiglia sul territorio che sono poi il primo filtro prima di un eventuale ricorso ai servizi ospedalieri e quindi fondamentali, lo stesso vale per gli infermieri, e le case di riposo, soprattutto in questo periodo di pandemia, sanno quanto sia difficile reperirli. Speriamo si riesca a trovare a breve nuove soluzioni, altrimenti si mette in difficoltà la sanità pubblica».
Quello dell’ambulanza con medico a bordo in servizio 24 ore è stata una battaglia che Arzignano, e in particolare Valdagno, hanno portato avanti con determinazione, soprattutto in considerazione della conformazione montana del territorio delle valli del Chiampo e dell’Agno, composto da centinaia di contrade non sempre agevolmente raggiungibili: da qui la necessità per gli interventi urgenti della presenza anche di un medico specializzato oltre che dell’infermiere.
«La direzione generale dell’Ulss 8 Berivca - ha dichiarato il sindaco di Valdagno, Giancarlo Acerbi - mi ha rassicurato che le emergenze saranno ugualmente coperte e che comunque si tratta di una situazione che durerà una dozzina di giorni. Anche se di notte viene a mancare un’ambulanza con medico a bordo - aggiunge - sarà sempre disponibile quella con personale infermieristico».

 

Giorgio Zordan

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