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Parte il toto giunta Cinque poltrone con sette in corsa

Alessia Bevilacqua candidato sindaco della Lega sta già pensando alla nuova giunta.  FOTO TROGUI  festeggiamenti in piazza.  TROGU
Alessia Bevilacqua candidato sindaco della Lega sta già pensando alla nuova giunta. FOTO TROGUI festeggiamenti in piazza. TROGU
Alessia Bevilacqua candidato sindaco della Lega sta già pensando alla nuova giunta.  FOTO TROGUI  festeggiamenti in piazza.  TROGU
Alessia Bevilacqua candidato sindaco della Lega sta già pensando alla nuova giunta. FOTO TROGUI festeggiamenti in piazza. TROGU

L’altra sera è stata festa. Per chi ha vinto, con ritrovo al Tagorò in quel di Arzignano tra un brindisi ed una canzone al karaoke (con Alessia Bevilacqua anche i colleghi rieletti Romina Bauce di Nogarole e Davide Faccio di Trissino), ma anche per chi ha perso per ringraziare il lavoro svolto dalle loro squadre. Già da oggi però si volta pagina. C'è da guardare avanti, ma anche da analizzare il voto che ha catapultato la leghista Alessia Bevilacqua, prima donna a riuscirci, sulla poltrona di sindaco di Arzignano. Una candidatura, la sua, nata ancora più di un anno fa e caldeggiata, come ha riferito la 43enne assessore al sociale uscente, dal segretario locale della lega, Enrico Marcigaglia, e dal sindaco uscente Giorgio Gentilin. «Una candidatura portata avanti - ha sottolineato il primo cittadino ancora in carica - con scelte politiche attuate lo scorso anno con una rimodulazione degli equilibri politici in giunta e in consiglio. Scelte assunte sempre nell'interesse e a servizio della città. Per me Bevilacqua era la persona giusta e la Lega ha subito sposato l'idea. I risultati oggi ci hanno dato ragione». EFFETTO LEGA. Confrontando i dati tra le elezioni 2014 e quelle di domenica scorsa ha fatto segnare, sfruttando il traino Salvini alle europee, ben 1.932 preferenze in più, passando dai 1.495 voti di 5 anni fa ai 3.427. Male invece Forza Italia che, rispecchiando l'involuzione a livello nazionale, ha perso 1.558 voti (380 contro i 1.938 del 2014). Male anche il Pd che è calato da 1.003 preferenze a 420. VOTI. Le cosiddette liste “minori” sono risultate le meglio organizzate, associando alla preferenza di lista anche un candidato consigliere. Su tutte spicca “Nuova Arzignano” capace di associare il 77% dei voti ad un candidato, seguita da “Fare Meglio” con il 76% (entrambe a supporto di Alessia Pasetto) e a “Giorgio Gentilin” con il 75%. In questa classifica all'ultimo posto troviamo Forza Italia con il 21,9% e la lista Lega Liga Veneta Salvini al penultimo posto con il 30%. SUPERSTAR. Il candidato consigliere più votato è stato il segretario della Lega Enrico Marcigaglia, che ha totalizzato 241 preferenze: i seggi in cui ha raccolto di più sono stati il 20 e il 21 (S. Zeno) e il 23 (San Bortolo) di dove è originario. È seguito da Anna Sartori (“Pasetto Sindaco”) con 212, e Luca Dal Molin (“Fare Meglio Pasetto Sindaco”) con 205 voti che però nonostante la performance non siederà in consiglio comunale: la sua lista non ha ottenuto abbastanza consensi per ottenere un seggio. SORPRESA. Giorgio Gentilin, dopo due mandati da sindaco, non è riuscito ad entrare in consiglio comunale. Nella lista che porta il suo nome è stato scavalcato da Valeria Dal Lago ottenendo 42 preferenze in più (140 contro 98). TOTO GIUNTA. Archiviata la tornata amministrativa, ora c'è da formare la squadra di governo. Cinque gli assessorati in palio. Il neo sindaco Alessia Bevilacqua ha detto che bisognerà anche guardare alle preferenze ottenute dai candidati consiglieri oltre ovviamente alle professionalità, ma bisognerà anche accontentare le liste che l'hanno sostenuta. Enrico Marcigaglia ha alle spalle un mandato da assessore ed uno da presidente del consiglio: scontato che una delle due cariche sarà sua. Giovanni Lovato potrebbe riaccasarsi allo sport, Giovanni Fracasso a cultura ed eventi, Riccardo Masiero al bilancio. Le new entry potrebbero essere rappresentate da Giulia Mastrotto (sociale) e Valeria Dal Lago (lavori pubblici). Non è esclusa però l'eventualità di Giorgio Gentilin assessore esterno. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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