Le ultime segnalazioni per danni a panchine e giostrine riguardano il parco giochi di Costo. Ma il problema si era presentato anche a S. Zeno e a S. Bortolo. Così il sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin, insieme ad un progetto complessivo di sistemazione dei 35 parchi gioco e aree verdi cittadine per un investimento di circa 174mila euro, ora all’ultimo e terzo stralcio, lancia un appello ai cittadini. E annuncia maggiori controlli della polizia locale. «Si tratta del più importante e completo piano di riqualificazione del verde pubblico per rigenerare i parchi, giostrine, panchine, attrezzature - spiega - con l’auspicio che ci sia un maggior rispetto degli spazi verdi, visto che stiamo investendo risorse dell’Amministrazione e quindi dei cittadini. Abbiamo incrementato i controlli di sicurezza contro gli atti di vandalismo ma è importante che il cittadino, oltre ad essere rispettoso del bene pubblico, segnali alla polizia locale eventuali problemi o atti irrispettosi. Un appello che va anche ai proprietari dei cani, che frequentano i parchi senza però raccogliere le deiezioni canine da strade e aree verdi. È un problema di decoro e igienico. Ci sono le aree sgambature cani. Serve la collaborazione di tutti». Nelle scorse settimane il consigliere delegato per il decoro urbano Carmelo Bordin ha completato i sopralluoghi per gli interventi da realizzare con il terzo stralcio di manutenzione e nuove installazione nei parchi giochi, spesa di circa 56mila euro, che interessa le aree verdi di Pugnello, Restena, Tezze, Costo, Castello, quartiere Mantovano e centro storico. Progetti approvati dalla giunta comunale per i parchi di via Puccini, via Mantovana, via Mozart, via Catalani, parco della Biodiversità, via Custoza, a Pugnello, “Al campetto” a Tezze, parco Loris Giazzon in via Mure, via Ronconi, a Restena, via Orazio, Costo e Castello. «È inoltre prevista la realizzazione di una terza area sgambatura cani nel parco di S. Rocco - conclude il sindaco - che si aggiunge alle esistenti in Villa Brusarosco e al Parco dallo Sport. Contiamo che contribuisca a risolvere il problema delle deiezioni sulle strade». «Finalmente siamo arrivati all’esecutività di questo importante piano - dice Bordin - dopo le verifiche e i dovuti passaggi burocratici possiamo intervenire finalmente sulle aree verdi cittadine». I primi due stralci, di luglio e agosto (circa 60 mila euro e oltre 58 mila), riguardavano i parchi gioco Pellizzari al Parco dello Sport, via Tevere e giardini Campo Marzio e poi Villaggio Giardino, villa Brusarosco, S. Bortolo, S. Zeno con integrazione al Parco dello Sport. • © RIPRODUZIONE RISERVATA