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Movida scatenata Gara di bestemmie gridate nella notte

Un brindisi tra amici durante una movida notturna.  FOTO ARCHIVIO
Un brindisi tra amici durante una movida notturna. FOTO ARCHIVIO
Un brindisi tra amici durante una movida notturna.  FOTO ARCHIVIO
Un brindisi tra amici durante una movida notturna. FOTO ARCHIVIO

Prima una, poi un’altra, poi un’altra ancora. A turno. E non contenti alzano anche il tono della voce fino a gridare bestemmie in piena notte, per una gara senza vergogna inebriati dall’alcol. È uno dei comportamenti più gravi dei giovani allo sbando tra quelli che caratterizzano la movida nelle piazze del centro di Arzignano. Prova ne è un video «che mi è arrivato da chi ha assistito a questa terribile scena», conferma il vicesindaco e assessore alla sicurezza Enrico Marcigaglia. Il nuovo incredibile episodio segue quello gravissimo avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi quando un 24enne di Chiampo è stato colpito in pieno volto da un minorenne al termine, pare, di un diverbio per futili motivi, in piazza Campo Marzio poco dopo l’una di notte. Il giovane ferito è stato ricoverato al San Bortolo di Vicenza, a causa di un trauma cranico aggravato dal fatto di aver battuto la testa a terra cadendo dopo il colpo ricevuto. Pare che le sue condizioni siano in miglioramento, ma i medici del reparto di neurochirurgia non l’hanno dichiarato fuori pericolo. LE BESTEMMIE. Il recentissimo caso di imprecazioni gridate in piena notte, sfidando gli avversari di una gara insensata carburata dall’alcol, è solo uno dei casi più eclatanti avvenuti in centro con protagonisti alcuni giovani euforici che non hanno nemmeno il buon senso di capire quali siano i limiti della decenza. Lo ribadisce l’assessore Marcigaglia, che va giù duro: «La misura è colma e chi sgarra deve sapere che subirà le conseguenze dei suoi gesti». E con il sindaco Alessia Bevilacqua aggiunge: «È giusto che ci si diverta in piazza e gli eventi organizzati questa estate sono stati appositamente allestiti per i giovani. Ma è anche giusto sapere che non possiamo tollerare ulteriori episodi di violenza o di maleducazione e contro il decoro pubblico». Il momento peggiore è dalle 2 alle 5. «Un orario - aggiunge Marcigaglia - che richiede l’aumento dei controlli. La polizia locale è in servizio fino alle 24 e non possiamo prolungare l’orario di servizio. Oltre quell’ora ci sono i carabinieri, soprattutto della stazione di Arzignano, che stanno già facendo moltissimo e sono impegnati quotidianamente per la tutela dei cittadini. Un lavoro encomiabile, ma come amministratori comunali siamo consci che i militari dell’Arma non possono essere distolti dal loro impegno costante contro la criminalità, per monitorare episodi che dipendono solo dall’incoscienza giovanile». CONTROLLI. Il Comune sta pensando a un piano B, da usare in alternativa (o in abbinamento) a quello già operativo costituito dai controlli attuati dalla polizia locale che, però, non è in servizio oltre mezzanotte. Cioè proprio quando la situazione della movida nelle piazze di Arzignano sembra diventare più critica. In mano c’è anche un provvedimento di limitazione degli orari notturni dei bar del centro. «Il nostro obiettivo è far tornare la piazza un ambiente vivibile e senza problemi per le famiglie, ma soprattutto per i giovani». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giancarlo Brunori

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