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La nuova raccolta del vetro alza la Tari

La raccolta porta a porta del vetro comporterà un ritocco alla TariVia libera al bilancio in Consiglio comunale
La raccolta porta a porta del vetro comporterà un ritocco alla TariVia libera al bilancio in Consiglio comunale
La raccolta porta a porta del vetro comporterà un ritocco alla TariVia libera al bilancio in Consiglio comunale
La raccolta porta a porta del vetro comporterà un ritocco alla TariVia libera al bilancio in Consiglio comunale

Approvato, con i soli voti favorevoli della maggioranza, il bilancio di previsione. Il nuovo anno porta la conferma del carico fiscale per Imu e Tasi e un ritocco all’insù della Tari, legato al nuovo servizio di raccolta porta a porta del vetro. Ma è il gas ad accendere il dibattito, con le minoranze che sottolineano «una mancata progettualità» e una mancanza di prudenza dato che «non s’è tenuto conto della questione gas che potrebbe pregiudicare i conti». Sottolineature che la giunta rispedisce al mittente, rimarcando per il gas che «i revisori dei conti fino ad ora nulla hanno avuto da eccepire» e che non mancano «i progetti per la crescita della città». Nel corso della discussione a sollevare la questione gas è stato il capogruppo della lista “Pasetto Sindaco”, Michele Carlotto: «C’è l’eventualità che alla scadenza del contratto con l’attuale gestore del metano il Comune sia chiamato a restituire una somma considerevole dell’ammontare di alcuni milioni di euro. È stata valutata in via prudenziale l’accantonamento di tale somma? O nel caso si dovesse pagare è stato deciso che si alienerà la rete di proprietà comunale privando i cittadini di un bene?». La risposta è arrivata dall’assessore Riccardo Masiero: «Abbiamo dibattuto la questione con i nostri esperti. Non c'è nulla di cui preoccuparsi. Ricordo che ad oggi non c'è nulla di certo, e che il contatto con l’attuale gestore termina nel 2024. Attendiamo di sapere cosa vuole fare il governo nazionale. Per questo anche la stazione appaltante di Valdagno è in totale immobilismo. Voglio comunque sottolineare che se i revisori dei conti finora hanno approvato i bilanci vuol dire che tanta incertezza non c’è». Mattia Pieropan (Nuova Arzignano) avrebbe voluto un maggior interessamento per il Teatro Mattarello e villa Brusarosco «che necessita di essere rilanciato e ammodernato». L’assessore Masiero ha ricordato che nel piano triennale è previsto un investimento di 800 mila euro per una nuova sala polivalente». Giuseppe Cazzola (Un’altra Arzignano) ha lamentato «la mancanza di azioni per l’ambiente». L’assessore Giovanni Lovato ha risposto che «le iniziative portate avanti sono più d’una, anche a livello sovracomunale: in arrivo un bonus caldaia». Il sindaco Alessia Bevilacqua ha sottolineato che «il bilancio risponde al mantenimento dei servizi e garantisce attenzione a tutti i settori, dal sociale alla sicurezza, dalla scuola allo sport e all’ambiente». Per il 2020 il conto previsionale chiuderà in pareggio a 35,5 milioni di euro. Sul fronte entrate, le maggiori sono date da quelle correnti di natura tributaria (Imu e Tasi), 14.640.000, quelle extra tributarie 4.143.500, mentre sulle spese la voce principale è da stipendi ed altro per il funzionamento della macchina comunale con 18.836.543 euro. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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