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L’era Bevilacqua riparte da fanghi e Pfas

I banchi della giunta comunale e della maggioranza.  FOTO ZORDAN
I banchi della giunta comunale e della maggioranza. FOTO ZORDAN
I banchi della giunta comunale e della maggioranza.  FOTO ZORDAN
I banchi della giunta comunale e della maggioranza. FOTO ZORDAN

Quattordici pagine, suddivise in macro aree, in cui sono condensate le linee programmatiche del mandato 2019-2014 della nuova Amministrazione comunale di Arzignano. Le ha presentate il sindaco Alessia Bevilacqua al consiglio comunale, nel corso dell’ultima assemblea. Alla fine della discussione, il documento programmatico è stato approvato con il solo voto favorevole espresso dalla maggioranza. Il documento spazia dalla governance e dalle risorse comunali all'ambiente, dalla sicurezza agli aiuti alla persona, dalle politiche finanziarie alla scuola, fino alla cultura, allo sport e, naturalmente, alle opere pubbliche che interessano importanti interventi. VIABILITÀ. Per quanto riguarda quest’ultimo settore, i principali progetti consistono nella progettazione e nella realizzazione della bretella Arzignano-Chiampo, nelle rotatorie di ingresso a Costo e Restena, nell'adeguamento sismico del ponte di S. Zeno e nel rifacimento di ponte Canova, con la strada di raccordo Giotto-Mantegna. MOBILITÀ ED EDILIZIA. Spazio anche alla mobiltà alternativa e a quella pubblica con la nuova sala polifunzionale da 300 posti, piazza Tezze, piste ciclopedonali a San Bortolo e a Costo, sottopassaggio in via dei Mille; per l'edilizia scolastica miglioramento antisismico per la Motterle e la Fogazzaro, riqualificazione energetica per la scuola Zanella e la Giuriolo; nuova palestra in viale Vicenza, riqualificazione del kartodromo. FANGHI E PFAS. Sul fronte ambientale, focus sulla suzione fanghi nella concia, con l'amministrazione che «intende prestare la massima attenzione al tema, affiancando Acque del Chiampo nel dare attuazione all'accordo di programma quadro per la tutela delle risorse idriche del bacino Fratta-Gorzone, attraverso l'implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi. Sarà in particolare indetta una gara per la scelta di un socio operativo con cui creare una nuova società a cui affidare progettazione, realizzazione e gestione di un impianto trattamento rifiuti», ha detto il sindaco Bevilacqua. È stato confermato che l'impianto dovrà essere realizzato fuori dall'Ovest Vicentino. Per quanto riguarda i Pfas, l'amministrazione «ritiene di prioritaria importanza intraprendere ogni iniziativa finalizzata ad adottare i necessari provvedimenti per includere la popolazione residente o domiciliata ad Arzignano nel piano di sorveglianza sanitaria promosso dalla Regione», ha aggiunto il sindaco. RIFIUTI. La gestione dei rifiuti sarà improntata su un «aumento dei differenziati e sull'ottimizzazione della raccolta: la sfida è quella di ridurre la frazione non riciclabile e di portarla a non superare la soglia di 75 chili per abitante l'anno». Sul fronte aiuti alla persona, l'obiettivo «è quello di assicurare ai cittadini un adeguato livello di welfare, di garantire i servizi sociali fondamentali, di valorizzare il volontariato ed il terzo settore nelle sue molteplici espressioni, ponendo al centro la tutela della salute e il benessere in una logica preventiva e di cura». TASSE. Nel paragrafo delle politiche finanziarie e tributarie, il sindaco Bevilacqua ha sottolineato che l'azione sarà indirizzata «al contenimento della spesa corrente, con l'obiettivo di ridurre nel quinquennio la pressione fiscale ed eventualmente la pressione tariffaria sui servizi: già dal primo esercizio sarà ridotta la tassa rifiuti per le utenze domestiche, commerciali, artigianali e industriali». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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