Questa mattina Diego Gugole è stato interrogato dal giudice e, come ha spiegato il suo avvocato Rachele Nicolin, ha risposto a tutte le domande «confermando sostanzialmente la versione precedente, quando si è costituito alla caserma dei carabinieri, anche per quel che riguarda il movente dell'omicidio».
Nicolin si è opposta alla misura cautelare in carcere: «Non ritengo ci siano i presupposti: né il pericolo di fuga né che possa commettere altri reati». L'avvocato ha inoltre spiegato di aver trovato il giovane «spaesato, come nei giorni scorsi».
Oggi pomeriggio il giudice ha disposto di convalidare la misura cautelare in carcere.
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