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Montebello

Pendolare lungo la A4 per spacciare cocaina in Valpolicella: arrestato un 45enne

Lo hanno visto più volte con la sua utilitaria anche a Borgo Trento, Caldiero, San Bonifacio
I carabinieri durante un controllo a Negrar
I carabinieri durante un controllo a Negrar
I carabinieri durante un controllo a Negrar
I carabinieri durante un controllo a Negrar

Lo avevano notato più volte, a bordo della sua utilitaria, stazionare in luoghi e località di Negrar generalmente frequentati da assuntori di stupefacenti. E avevano deciso quindi di tenerlo d’occhio. La breve ma articolata attività d’indagine dei carabinieri, che si è sviluppata anche attraverso complicati servizi di pedinamento, ha permesso di identificare il conducente di quell'auto, un magrebino di 45 anni con piccoli precedenti per spaccio, residente in provincia di Vicenza. E successivamente di arrestarlo, proprio nel Vicentino, al casello autostradale di Montebello.

L’uomo è stato visto aggirarsi non solo sul territorio di Negrar di Valpolicella ma anche in città, in zona Borgo Trento, e in provincia di Verona, a Caldiero e San Bonifacio, sempre in prossimità di centri commerciali o luoghi di aggregazione giovanile. Venerdì pomeriggio, quindi, i militari hanno deciso di passare all’azione e sono riusciti ad “agganciare” il soggetto a Negrar, pedinandolo e annotandone gli spostamenti in attesa dell’occasione giusta per fermarlo.

Il pedinamento lungo la A4

Quando, verso le 19, hanno notato l'auto imboccare l’autostrada a Verona Sud e dirigersi verso la provincia di Vicenza, i militari hanno intuito che stesse tornando verso il comune di residenza e hanno quindi chiesto ausilio ai colleghi della Compagnia di Valdagno per bloccarlo e controllarlo all’uscita autostradale di Montebello Vicentino.

Una volta fermato, l’uomo ha consegnato due dosi di cocaina ai militari negando di detenerne altra ma poi, accompagnato in caserma per una perquisizione più approfondita, ha tirato fuori dalla cuffia del cambio un involucro contenente poco meno di 60 grammi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha poi permesso di rinvenire un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

L'arresto

All’udienza di convalida il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Vicenza ha convalidato l’arresto disponendo gli arresti domiciliari

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