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Nel Vicentino

Il maialino nano Pumba è il re indiscusso dei social. Più di 100 mila follower

Pumba insieme a Charley Rama, alla fidanzata Anna Baldato, alla gattina Alaska e alla cagnolina Laika (MARCOLIN)
Pumba insieme a Charley Rama, alla fidanzata Anna Baldato, alla gattina Alaska e alla cagnolina Laika (MARCOLIN)
Pumba insieme a Charley Rama, alla fidanzata Anna Baldato, alla gattina Alaska e alla cagnolina Laika (MARCOLIN)
Pumba insieme a Charley Rama, alla fidanzata Anna Baldato, alla gattina Alaska e alla cagnolina Laika (MARCOLIN)

Un maialino nano, affetto da una malattia genetica, diventa una star del web. Oltre centomila follower su Instagram e un successo senza rivali. Sui social lo si vede nuotare in piscina, passeggiare in montagna o mangiare il gelato mentre grugnisce: momenti di vita quotidiana che stanno raccogliendo consensi da ogni parte del pianeta. La storia di Pumba (il nome è lo stesso del protagonista del film di animazione della Disney “Il Re Leone”) e del suo proprietario è di quelle che colpiscono al cuore.

Siamo tra Altissimo e San Pietro Mussolino, in contrada Laita, nel Vicentino. Qui vive Charley Rama, 26 anni, che ha fatto della passione per la natura, l’amore per gli animali e la sostenibilità un lavoro ma anche una piccola missione. Gestisce con il papà Graziano (che alla fine degli anni ’80 ha deciso di sistemare un casolare abbandonato immerso tra rovi) una fattoria didattica. Da 5 anni ha aperto un agriturismo e di recente due camere-alloggio per turisti.

«In pandemia - racconta - a mia mamma Maria Alda è stato diagnosticato un cancro. Per tutti è stato un momento di grande sconforto. Nello stesso periodo, per caso, è nato Pumba. Ha un problema genetico che gli impedisce di crescere. In natura rischiava di morire, emarginato dai suoi simili, faticava a muoversi nel fango e così ho insistito per tenerlo in casa. Per noi è stata un’ancora di salvezza, una speranza a cui aggrapparsi in quel momento difficile».

Giorno dopo giorno Pumba è diventato un componente della famiglia. Al pari degli altri animali della fattoria come capre, asini, allevati e coccolati come esseri umani. «In pochi sanno che i maiali sono intelligenti, più dei delfini e dei cani, secondi solo alle scimmie. Ma hanno una forte personalità per cui la loro educazione richiede dedizione, impegno e sacrificio. Quando acquistano fiducia però diventano degli amici inseparabili».

Pumba piace non solo ai bambini ma anche agli adulti tanto che ogni giorno arrivano richieste di informazioni da tutto il mondo. «Purtroppo nel frattempo mia mamma è venuta a mancare - continua Rama -. Pumba mi ha consentito di alleviare questo tremendo dolore. I miei genitori mi hanno insegnato a rispettare gli animali come fossero persone. È questo il messaggio che trasmetto tramite i social e Pumba mi consente di farlo in maniera diretta mostrando pregi e debolezze, l’amore che trasmette».

Rapidamente sono quindi aumentati i “seguaci”. «La svolta si è verificata un anno fa quando sono andato a convivere con la mia fidanzata Anna Baldato e la nostra famiglia si è allargata con l’adozione di Laika, una cagnolina, e di Alaska, una gattina: in poche settimane sono arrivate 40mila richieste». Le giornate social di Charley, Anna e di Pumba si sviluppano anche nell’agriturismo di famiglia “Angolo di Paradiso”, che propone una cucina vegana e vegetariana, rispettando la linea tracciata dalla famiglia Rama.

La storia di Pumba è raccontata anche in un libro pubblicato poche settimane fa e già diventato un best seller di Amazon (“Pumba, per gli amici Pumbino” scritto a 4 mani con la giornalista Francesca Magni e presentato di recente a Valdagno). Il testo in Italia ha venduto nel primo giorno di pubblicazione tante copie come la biografia del cestista statunitense LeBron James. «Devo questo piccolo successo ai miei genitori: mi hanno trasmesso la passione per la natura e per gli animali».

 

 

Matteo Marcolin

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