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Arzignano

I fossili di Bolca
patrimonio
dell'Unesco

Sala dedicata ai  fossili di  Bolca al  Museo Civico di Storia Naturale di Verona (archivio)
Sala dedicata ai fossili di Bolca al Museo Civico di Storia Naturale di Verona (archivio)
Sala dedicata ai  fossili di  Bolca al  Museo Civico di Storia Naturale di Verona (archivio)
Sala dedicata ai fossili di Bolca al Museo Civico di Storia Naturale di Verona (archivio)

 “Un patrimonio storico paleontologico da valorizzare. Stato delle ricerche e programmi futuri” è il tema del convegno che si terrà sabato 18 novembre al Museo dei fossili di Bolca, a Vestenanova, per fare il punto sulla candidatura Unesco del comprensorio della Valdalpone, promossa dall’associazione temporanea di scopo “Val d’Alpone-Faune, flore e rocce del Cenozoico”, presieduta da Giamberto Bochese e nata dall’adesione di ben diciotto enti, tra Comuni del Veronese e del Vicentino, Università di Verona, Parco naturale regionale della Lessinia, Consorzi e Strade del vino e dalle associazioni culturali Heimat -Storie di Piccola Patria e San Zeno. Per il Vicentino sono coinvolti i Comuni di Gambellara, Altissimo e Crespadoro e l’associazione gambellarese Heimat. Il programma della giornata conclusiva del convegno, cominciato venerdì 17 novembre al Museo di storia naturale di Verona, vedrà l’inizio alle 9 con i saluti delle autorità. Successivamente Fabio Saggioro dell’Università di Verona presenterà i lavori. A seguire Ugo Sauro dell’Università di Padova dedicherà un ricordo nel ventennale della morte a Lorenzo Sorbini, geologo, paleontologo e direttore del Museo di storia naturale di Verona e specialista dei giacimenti fossili di Bolca che nel 1965 iniziò con Jaques Blot del Museum d’Istoire Naturelle di Parigi la grande revisione moderna dei pesci fossili, e con Walter Landini dell’Università di Pisa lo studio comparato delle popolazioni ittiolitologiche di Bolca con quelle attuali dei mari tropicali. Alle ore 10.20 Giovanni Roghi relazionerà su “Non solo pesci: piante e altri meravigliosi fossili da Bolca”, mentre alle 10,35 Claudio Beschin del Museo “Zannato” di Montecchio Maggiore e i ricercatori Alessandra Busulini e Giuliano Tessier affronteranno il tema “Novità mondiali sui granchi di Bolca”. Alle 10.50 Lucio Giusberti ha il compito di trattare “Il sito di Le Colle - Novità dal XIX secolo”. Ci sarà poi la presentazione del progetto di candidatura Unesco della Val D’Alpone. Giamberto Boschese, presidente dell’Associazione temporanea di scopo “Val d’Alpone-Faune, flore e rocce del Cenozoico” ne spiegherà la natura e le finalità e i relativi benefici per il territorio. Alle11.30 Domenico Zugliani dell’Ufficio Unesco del Comune di Verona farà il punto sull’iter della candidatura. Fabio Saggioro concluderà i lavori con uno sguardo sui programmi futuri. Alle 12.30 il Gustavo Franchetto presenterà il libro “Vertebrati fossili marini e terrestri del Veronese” curato da Roberto Zorzin. In conclusione, si terrà la visita alla Pesciara e al Museo paleontologico di Roncà. M.G.  

Matteo Guarda

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