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Arzignano

Ha ucciso il padre
«Lo ha fatto per
legittima difesa»

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Raoul Singh, 18 anni, con la polizia penitenziaria. (Foto Archvio)
Raoul Singh, 18 anni, con la polizia penitenziaria. (Foto Archvio)
Raoul Singh, 18 anni, con la polizia penitenziaria. (Foto Archvio)
Raoul Singh, 18 anni, con la polizia penitenziaria. (Foto Archvio)

Raoul Singh, il 18enne indiano che il 19 agosto ha ammazzato il padre Arvinder con tre coltellate avrebbe agito per legittima difesa, e quindi non sarebbe imputabile. È quanto ha sostenuto il tribunale del Riesame di Venezia nelle motivazioni (depositate ieri) dell’ordinanza con la quale, il 9 settembre scorso, lo ha rimesso subito in libertà. Per i giudici è credibile la versione del ragazzo, confermata anche dalla mamma, che il papà lo abbia aggredito per primo con un coltello; il figlio poi lo aveva disarmato colpendolo e uccidendolo sul colpo.

Diego Neri

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