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Bretella, firma per il progetto

Un tratto lungo il Chiampo dove è prevista la realizzazione della bretella in destra fluviale.  PIEROPANMacilotti e Gentilin. M.P.
Un tratto lungo il Chiampo dove è prevista la realizzazione della bretella in destra fluviale. PIEROPANMacilotti e Gentilin. M.P.
Un tratto lungo il Chiampo dove è prevista la realizzazione della bretella in destra fluviale.  PIEROPANMacilotti e Gentilin. M.P.
Un tratto lungo il Chiampo dove è prevista la realizzazione della bretella in destra fluviale. PIEROPANMacilotti e Gentilin. M.P.

«Questa è la Tav della Valchiampo». Sono le parole del sindaco Matteo Macilotti nell’annunciare il primo passo verso la bretella Chiampo-Arzignano. Ieri mattina è stata siglata l’approvazione del protocollo d’intesa tra i Comuni di Chiampo ed Arzignano per dare il via alla progettazione di un’opera che si attende fin dal 1972. La firma del protocollo da parte di Macilotti e del suo collega arzignanese Giorgio Gentilin sancisce un impegno che si è cominciato a concretizzare partendo dal febbraio scorso, quando i due sindaci avevano chiesto la parziale redistribuzione degli utili di Acque del Chiampo, di cui i Comuni sono azionisti. Il prelievo è stato votato a maggioranza in seno alla società dell’acqua, con posizioni contrarie di alcuni Comuni. Ora con i 380 mila euro ai due Comuni (116 mila per Chiampo e 274 mila per Arzignano) potrà essere avviata la progettazione della bretella, con lo scopo di alleggerire la viabilità della provinciale dove si contano più di 30 mila passaggi ogni giorno. Per la firma, i sindaci Matteo Macilotti e Giorgio Gentilin si sono dati appuntamento in via della Miniera, nodo cruciale dove sarà realizzata l’opera. Presenti anche la vice sindaco di Arzignano Alessia Bevilacqua e il consigliere delegato alla Viabilità della Provincia Davide Faccio. La nuova strada, che sbucherà sul ponte di San Zeno, partirà dalla zona industriale di Chiampo, passando per via Miniera e costeggiando alcuni capannoni sulla destra Chiampo per circa due chilometri. È previsto anche un nuovo ponte sul torrente per consentire il passaggio della bretella. Sui costi dell’opera, che al momento non è finanziata, è difficile per ora avere numeri attendibili. Si stimano 6-7 milioni. I due Comuni hanno già realizzato a proprie spese alcune delle opere previste in previsione della bretella. «C’è grande soddisfazione per essere arrivati a questo punto - spiega Macilotti -. La bretella è essenziale per il mantenimento dell’economia della valle, per dare maggiore sicurezza alla viabilità e per il miglioramento della vita di tutti i cittadini. Daremo massima priorità, spingendo sull’acceleratore per avanzare nella progettazione». «Dopo tanti anni finalmente si parte per definire un progetto che interessa tutta la valle - commenta Giorgio Gentilin - Si investono utili a bilancio di Acque del Chiampo, senza intaccare minimamente la salute dalla Spa, per l’interesse collettivo. Il nuovo passante è fondamentale per le esigenze di percorribilità commerciale, artigianale, industriale. Sul tavolo della Provincia c’è già la disponibilità alla realizzazione dell’opera avvertita come necessaria». Con il protocollo siglato, scatta l’impegno per individuare un professionista al fine di definire la progettazione di fattibilità tecnica economica definitiva ed esecutiva dell’opera. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Pieropan

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