Il festino a base di droga e alcol. Il rapporto consenziente con un ragazzo molto più grande di lei. E la voce che si sparge e arriva anche alle orecchie degli investigatori. Le forze dell’ordine hanno denunciato un cittadino senegalese di 22 anni con l’accusa di violenza sessuale su una ragazzina di 14 anni, che abita in un paese dell’ovest Vicentino (omettiamo maggiori informazioni su indagato e vittima minorenne per non rendere identificabile quest’ultima).
Il provvedimento è scattato nelle scorse settimane al termine di un’indagine durata alcuni mesi. Nonostante la legge italiana fissi l’età del consenso a 14 anni, in base agli elementi raccolti nel corso degli accertamenti gli investigatori avrebbero comunque ravvisato un reato. Lo straniero, già ascoltato, avrebbe ammesso di avere fatto sesso con la studentessa sottolineando però di essersi fermato appena lei gli ha chiesto di smettere.
La festa Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sulla vicenda. Secondo quanto è stato comunque possibile ricostruire, l’episodio è avvenuto lo scorso maggio in un’abitazione privata nel Comune dell’ovest Vicentino dove abitano sia il giovane di 22 anni sia la minorenne. Quest’ultima era stata invitata a una festa di compleanno e si sarebbe presentata all’appuntamento assieme ad altre tre-quattro amiche, tra i 13 e i 15 anni, nonostante tutte quante sapessero che sarebbero circolati alcolici e droghe leggere e che gli altri partecipanti erano molto più grandi di loro. Durante il party, le ragazzine avrebbero bevuto e fumato. Dopodiché la studentessa di 14 anni si sarebbe appartata in bagno con il ragazzo di 22.
Il rapporto Lei, probabilmente stordita dagli stupefacenti e da qualche bicchiere di troppo, avrebbe accettato di avere un rapporto con il giovane senegalese. Poi, però, si sarebbe pentita di quello che stava facendo e avrebbe deciso di interrompere. Il partner avrebbe immediatamente accontentato la sua richiesta, senza fare alcuna storia. I due si sarebbero dunque rivestiti e sarebbero tornati dai rispettivi amici per trascorrere il resto della serata assieme a loro.
Il racconto Il giorno seguente la voce di quello che era successo durante il festino ha cominciato a circolare in paese, prima tra i ragazzi poi anche tra gli adulti. I genitori della 14enne non hanno creduto alle proprie orecchie quando qualcuno li ha informati che si trattava della loro figlia. Le hanno subito chiesto se fosse vero e lei avrebbe vuotato il sacco. Sotto choc, il padre e la madre della studentessa l’hanno quindi accompagnata in ospedale, dove gli esami avrebbero confermato le circostanze.
Le indagini Le forze dell’ordine hanno proceduto d’ufficio. Hanno ascoltato la minore, le sue amiche e molte altre persone fino ad arrivare a identificare il ragazzo che si era appartato con la 14enne e che quest’ultima non vuole denunciare perché ha sempre sostenuto di non essere stata abusata. Il ragazzo di 22 anni avrebbe confermato la versione della sua giovanissima partner, puntualizzando di non averla forzata e di aver interrotto il rapporto appena lei ha cambiato idea. A metà agosto, la svolta nell’indagine: una volta messi al loro posto tutti i tasselli del puzzle, è scattata una denuncia a carico del ragazzo.