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Zaino più leggero Il tablet a scuola al posto dei libri

Avviata la sperimentazione con i tablet nelle scuole
Avviata la sperimentazione con i tablet nelle scuole
Avviata la sperimentazione con i tablet nelle scuole
Avviata la sperimentazione con i tablet nelle scuole

A scuola con il tablet. Uno sforzo congiunto tra le due amministrazioni, che offre agli alunni della scuola secondaria di Montegalda e Montegaldella una “tavoletta elettronica” in comodato d’uso per tre anni, al posto del pesante zaino quotidiano. Si aggiunge alla lista delle scuole vicentine che sperimentano la multimedialità didattica, l’Istituto “G.Toaldo” di Montegalda, che offre così la possibilità a cinquanta alunni delle classi prime di avvalersi dell’utilizzo di un tablet durante le ore di lezione. Una tecnologia che favorisce la sostituzione del materiale cartaceo, alleggerendo costi e peso agli alunni, frutto di un programma studiato e assemblato da un’azienda italiana, che eroga il meglio delle proposte multimediali scolastiche. L’avvio della sperimentazione è stato celebrato nei giorni scorsi con una cerimonia svoltasi nell’Aula Magna della scuola media di Montegalda, alla presenza dei rispettivi sindaci e assessori dei due comuni, del reggente scolastico Roberto Gualtieri, e gli alunni accompagnati dai genitori. Qui si sono visti più impacciati gli adulti che i giovani alunni avvezzi a “smanettare” sugli schermi elettronici. «Un ottimo risultato –hanno commentato i sindaci Andrea Nardin e Paolo Dainese-, frutto di quella che è una “unione d’intenti” nel settore scolastico, che vede da decenni convergere gli alunni di Montegaldella nella scuola di Montegalda, ragion per cui il corposo investimento economico cui si sono fatte carico le amministrazioni è stato suddiviso e reso più sostenibile.Per noi è un risultato importante e crediamo sia un passo avanti anche per i ragazzi delle nostre scuole». In termini economici, ogni tablet costa all’amministrazione 350 Euro: «Un momento significativo per la didattica dell’intero plesso –ha sottolineato il reggente scolastico Gualtieri supportato dagli insegnanti-, che avrà un periodo di sperimentazione iniziale che mi auguro diventi metodo permanente per le classi future». Il tablet consegnato ai ragazzi andrà ad alleggerire lo zaino molto più pesante sulle spalle degli alunni a causa del peso dei libro e del materiale didattico. «Una scuola che cambia, per un migliore servizio verso la scuola» è stato lo slogan dei rispettivi sindaci, che hanno lasciato intendere che il buon esito della sperimentazione, potrebbe aprire le porte anche per le nuove classi che arriveranno nel 2019. Del resto quello del peso degli zaini e dei molti libri da portare ogni giorno a scuola è un problema che si trascina da molto e le scuole stanno cercando delle soluzioni che possano far convivere l’esigenza di avere a portata di mano il materiale didattico e la necessità di non sovraccaricre gli zaini. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonio Gregolin

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