La corte d’Appello di Venezia conferma i 20 anni di carcere a carico di Luigi Segnini, 41 anni camionista di Torri di Quartesolo, che l'8 giugno 2019 uccise con 19 coltellate l'ex fidanzata, Marianna Sandonà, 43 anni.
I giudici hanno anche modificato l’accusa nei confronti di Segnini, ritenuto colpevole non di lesioni aggravate ma di tentato omicidio nei confronti di Paolo Zorzi, 46 anni di Cervarese Santa Croce (Padova), che il giorno del delitto aveva accompagnato la vittima a quell’ultimo incontro chiarificatore con l’ex.
A fare ricorso il pubblico ministero Hans Roderich Blattner dopo la sentenza di primo grado con rito abbreviato che aveva derubricato proprio le contestazioni mosse dalla Procura, che fin da subito contestava il tentativo di omicidio, dato che per gli inquirenti Segnini voleva uccidere anche Zorzi, intervenuto per soccorrere Marianna.
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