Un arresto effettuato ieri mattina dai carabinieri ha creato un certo trambusto a Madonna di Lonigo, la frazione che confina a ovest con il territorio di San Bonifacio, nel Veronese. Poco prima di mezzogiorno una gazzella dei carabinieri in arrivo proprio dalla stazione della cittadina scaligera si è diretta verso Lonigo sulle tracce di una persona sospetta, già nota alle forze dell'ordine. Dalle segnalazioni ricevute risultava che l'uomo, un senegalese da tempo residente nel Veneto e solo da pochi giorni uscito dal carcere, stesse viaggiando in direzione est a bordo di una vettura, il cui furto era stato segnalato a Trissino. Dopo aver verificato che la targa dell'auto e la descrizione dell'individuo alla guida corrispondevano alle indicazioni della centrale operativa, i militari hanno proceduto al fermo della vettura. Nel frattempo, per sbarrare la via al fuggitivo, sono intervenuti i carabinieri di Lonigo. L'arresto dell'uomo ha avuto qualche momento concitato ma alla fine tutto si è risolto per il meglio. A proposito dell'episodio, ieri erano circolate voci secondo cui l'arrivo dei carabinieri sarebbe stato preceduto dall'esplosione di alcuni colpi d'arma da fuoco. Ma nessuno ha poi confermato tale versione.