I camion non dovrebbero più transitare per via Palladio, a Barbano, frazione di Grisignano di Zocco, per almeno tre mesi. Il condizionale è d'obbligo, perché dopo la chiusura del cavalcavia lungo la Strada regionale 11, avvenuta lunedì scorso per l'inizio dei lavori di messa in sicurezza della struttura, il divieto di transito ai mezzi pesanti nella sottostante via Palladio, non è stato del tutto rispettato. Lo sanno bene i residenti della stradina secondaria situata a pochi passi dalla Regionale 11, ora utilizzata come strada alternativa per il passaggio dei veicoli, il cui traffico è regolato da un semaforo a tempo. In questi primi giorni di "rodaggio" della nuova viabilità provvisoria, non sono mancate le proteste da parte di alcuni dei residenti, che lamentano la presenza dei camion lungo la strada e il mancato rispetto del limite di velocità di 30 chilometri orari.
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«Purtroppo abbiamo visto che ci sono dei camionisti che continuano a percorrere via Palladio nonostante l'evidente cartellonistica - le parole di Stefano Lain, sindaco di Grisignano -. Sono degli incoscienti, perché la segnaletica è molto chiara. Potenzieremo il servizio di vigilanza della polizia locale e cercheremo di installare della videosorveglianza, ma è chiaro che questo non risolverà il problema dell'incoscienza della persone. Di più non possiamo fare». La nuova viabilità temporanea, rivoluzionata dopo l'installazione del cantiere e la relativa chiusura totale del cavalcavia, prevede l'utilizzo delle strade provinciali tra Camisano e Grumolo, o dell'autostrada, da parte dei mezzi pesanti in arrivo da Vicenza o da Padova. Via Palladio non è infatti una strada adatta al passaggio dei camion, essendo larga circa quattro metri. «In questi giorni sono stato lì più volte e capisco le lamentele dei residenti di via Palladio - conclude Lain -. Ci sono 12 famiglie che risiedono lungo quella strada, a cui chiedo di portare pazienza. Questi disagi dureranno tre mesi, ma non potevamo fare in altra maniera. Non potevamo chiudere completamente la zona al traffico».