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Spiragli di speranza al prosciuttificio King’s

Speranze per il centinaio di dipendenti della King’s.   ARCHIVIO
Speranze per il centinaio di dipendenti della King’s. ARCHIVIO
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Speranze per il centinaio di dipendenti della King’s. ARCHIVIO

Si apre uno spiraglio per il centinaio di dipendenti del prosciuttificio King’s di Sossano e dei lavoratori dell’indotto con il posto a rischio a seguito dell’apertura della procedura fallimentare per la holding e le società del Gruppo Kipre. Il fondo di investimento QuattroR, che ha per sottoscrittori primari investitori istituzionali, come Cassa Depositi e Prestiti, ha manifestato interesse nei confronti del gruppo formato da Kipre Holding e dalle controllate Principe di San Daniele, Sia.mo.ci e la sossanese King’s, la cui sede si trova in via Rio. «Le società del gruppo – si legge in una nota rilasciata da Kipre - hanno comunicano che i loro rispettivi consigli di amministrazione, a seguito dell’interesse a investire nel gruppo, manifestato dal fondo QuattroR hanno depositato in data odierna ricorso ai sensi delle legge fallimentare, con le linee guida del piano di ristrutturazione del debito ed evidenza delle negoziazioni e dei preaccordi intervenuti. L’operazione – si legge ancora - è finalizzata a dotare il gruppo delle risorse necessarie per l’uscita dalla situazione di crisi, preservando in prospettiva i livelli occupazionali, per il rilancio e per la fase di sviluppo”. Prudente soddisfazione da parte dei sindacati che chiedono di approfondire. «Dopo mesi di incertezza che hanno minato la fiducia tra le maestranze – sono le parole di Maurizio De Zorzi di Fai Cisl- è indubbio che la notizia venga accolta con favore da parte di tutti. Ora però bisogna fare chiarezza. Per questo chiediamo che venga fissato a stretto giro un incontro per capire i dettagli dell'operazione». «La holding – sottolinea Giosué Mattei di Flai Cgil - persiste nel non comunicare con le organizzazioni sindacali che chiedono di entrare nel merito del piano industriale al fine di chiarire i progetti futuri di rilancio dei vari siti produttivi, come Sossano. La partnership con il fondo QuattroR per la ristrutturazione del debito, ma non del piano industriale, è stata appresa dagli organi di stampa, e questo rende la misura dei rapporti tra le parti. Attendiamo adesso di incontrarci al più presto con i rappresentanti della holding, per misurarci sul merito delle questioni». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

M.G.

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