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Evento interrotto

Sfida tra rapper con il vicentino Nitro in un negozio: arrivano i carabinieri

Il rapper vicentino Nitro
Il rapper vicentino Nitro
Il rapper vicentino Nitro
Il rapper vicentino Nitro

La voglia di continuare a produrre eventi musicali è costata una sanzione amministrativa per violazione delle norme anti covid per circa una ventina di persone che ieri sera hanno partecipato ad un «mic tyson», ovvero una sfida fra rapper trasmessa in streaming all’interno di un negozio di informatica a Desio, in provincia di Monza, interrotta dai carabinieri intorno alle 23. Tra i presenti anche il rapper vicentino Nitro, seguito da centinaia di migliaia di follower sui social, giovani e giovanissimi che avrebbero voluto essere lì con lui.

I militari sono arrivati al negozio grazie a una segnalazione al 112 da parte di alcuni residenti della zona, i quali si sarebbero lamentati per il volume eccessivo della musica. Tra i presenti identificati dai carabinieri, molti arrivavano da fuori regione. Attraverso l’analisi di vari social network e dagli accertamenti svolti dagli investigatori, è emerso che l’evento, pubblicizzato su diverse piattaforme come «contest» tra diversi rapper, era stato trasmesso in diretta sul canale «twitch». Sia per gli organizzatori che per i partecipanti sono scattate le sanzioni amministrative «anti-covid» e l’evento è stato immediatamente interrotto.

 

«NESSUN ASSEMBRAMENTO ILLEGALE».  L’avvocato Andrea De Silvestri, legale della società che ha organizzato l’evento, in una nota ha precisato che non si è trattato «in alcun modo di un party o di un assembramento illegale né clandestino di alcun tipo» bensì di un contest che ha coinvolto «il numero di addetti e tecnici necessario per la realizzazione di tale evento», tutti «preventivamente sottoposti a tamponi, con esito negativo».

De Silvestri ha anche aggiunto che le forze dell'ordine intervenute, «pur impedendo la continuazione della produzione in corso, non hanno effettuato alcuna sanzione anti-Covid, né rilasciato alcun verbale né tantomeno riscontrato violazione di alcuna norma igienico-sanitaria».

 

CHI È IL RAPPER NITRO. Milanese d’adozione, ma nato e cresciuto nel Vicentino. A Camisano, per la precisione. Nitro, alias Nicola Albera, classe 1993, muove i primi passi nel mondo dell’hip hop giovanissimo, appena 14enne, militando nel collettivo berico Gioventù Bruciata e partecipando a diversi contest di freestyle, anche di livello nazionale. Arriva due volte in finale nelle prime due edizioni di “Mtv Spit”, programma televisivo dedicato al mondo del freestyle, entrando nel 2012 nel collettivo Machete Crew. In pochi anni il rapper vicentino raggiunge la vetta della scena rap italiana, pubblicando nel 2013 il suo primo album Danger, seguito da Suicidol nel 2015 e da No Comment nel 2018: tutti lavori di grande successo che hanno collezionato dischi d’oro e di platino. A marzo 2020 è uscito il suo quarto album in studio, GarbAge. Tantissime le collaborazioni, tra cui Salmo, Fabri Fibra, Rocco Hunt, Clementino, Gué Pequeno, Marracash, Nina Zilli.

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