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Sequestrati quattro fucili dopo una lite tra fratelli

Un’auto dei carabinieri
Un’auto dei carabinieri
Un’auto dei carabinieri
Un’auto dei carabinieri

Vecchi rancori tra fratelli sfociano in una lite, i carabinieri, intervenuti per sedarla, sequestrano in via precauzionale quattro fucili da caccia, con relative munizioni e, dai controlli, emerge che uno non era stato denunciato, mentre gli altri erano custoditi senza le cautele e le norme di sicurezza richieste. È accaduto martedì pomeriggio, a Montegaldella, dove i carabinieri di Longare sono intervenuti a seguito di un diverbio tra fratelli, causato da futili motivi, ma aggravato da vecchie incomprensioni. Visto il clima, e appreso che uno dei due fratelli deteneva un’arma da caccia, mentre l’altro aveva disponibilità di quelle del figlio, i militari hanno deciso di ritirare, in via precauzionale i quattro fucili, con relative munizioni, di M.S., classe 1948, e del nipote, M.G., classe 1985, entrambi di Montegaldella. Da un controllo sull’idoneità delle modalità di detenzione delle armi è emerso che un fucile non era stato denunciarto all’ Autorità di P.S., mentre gli altri erano custoditi senza le cautele e le norme di sicurezza previste dalla legge. Per questo sono stati sequestrati. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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