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Lonigo/Colognola ai Colli

Schiacciato
da un muletto
Muore 50enne

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Tragico infortunio sul lavoro
Tragico infortunio sul lavoro
Tragico infortunio sul lavoro
Tragico infortunio sul lavoro

Un dipendente della Salvagnini di Sarego, Stefano Percali di 50 anni, residente a Lonigo, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto questa mattina a Colognola ai Colli (Verona) in un’azienda di lavorazione laser. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la vittima, è stata schiacciata da un muletto durante un’operazione di carico delle merci. Il 50 enne è morto all’istante. I rilievi sono affidati ai tecnici dello Spisal dell’Ulls 9 Scaligera.

 

Fiom-Cgil e Fim-Cisl e le rappresentanze sindacali interne hanno proclamato un’ora di sciopero per riunirsi in assemblea e riflettere sulla sicurezza sul lavoro e sull’accaduto. «Abbiamo massima fiducia nel lavoro degli inquirenti e nelle indagini in corso - spiegano Morgan Prebianca di Fiom e Giovanni Ballan di Fim - ma purtroppo si tratta dell’ennesima morte che si verifica nel luogo di lavoro. Il Veneto è fra le regioni con il maggior numero di infortuni mortali. Lo scorso anno sono stati 87. È diventata un’emergenza ed è ora di intervenire».

I sindacalisti evidenziano che più volte è stato richiesto al governatore del Veneto, Luca Zaia, da parte delle  organizzazioni sindacali e di categoria, affinché rafforzi gli Spisal delle Ulss: «I servizi per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro sono quasi tutti sotto organico e, per questo motivo, in difficoltà nel realizzare un’opera efficace e diffusa di prevenzione sulla sicurezza e salute per i lavoratori». 

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