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L'evento

Salvatores gira Casanova: set blindato a Orgiano

Gabriele Salvatores con il cuoco del ristorante Alle Acque
Gabriele Salvatores con il cuoco del ristorante Alle Acque
Gabriele Salvatores con il cuoco del ristorante Alle Acque
Gabriele Salvatores con il cuoco del ristorante Alle Acque

Orgiano e Lonigo per due giorni sotto i riflettori del grande cinema. Quello di Gabriele Salvatores per intenderci, che all’ombra dei Berici ha deciso di ambientare alcune scene del suo ultimo film “Il ritorno di Casanova”, occupando per due intere giornate la monumentale villa Fracanzan Piovene. E poi spazio anche per la cucina locale. Venerdì Salvatores, alcuni attori e tecnici hanno pranzato, e poi trascorso la notte, al ristorante albergo Alle Acque di Lonigo. In entrambi i casi l’equipe ha sollevato attorno a sé curiosità e fermento.
Nelle giornate di venerdì e sabato l’intero spazio attorno alla villa di Orgiano è stato letteralmente blindato. Impossibile, non solo entrare ma addirittura affacciarsi. Chi ha tentato di sgarrare ha dovuto fare i conti con gli arcigni responsabili della sicurezza interna. Per duecento metri a ovest e a est della villa, uomini della protezione civile di Orgiano hanno fermato le auto di passaggio indirizzandole verso un percorso alternativo. Motivo della misura, la possibilità che il rombo dei motori interferisse nelle registrazioni audio in presa diretta. Una cosa che avrebbe complicato non poco le riprese essendo il film ambientato nel Settecento.
Imponenti le dimensioni dell’apparato produttivo, composto da 80 persone, accompagnate da una decina di autocarri attrezzati della ditta Cinetecnica di Roma. Degli attori che fanno parte del cast era assente il protagonista principale, Toni Servillo. Il piano di produzione ha impegnato nelle riprese a Orgiano Fabrizio Bentivoglio (da sempre tra gli attori preferiti da Salvatores), Sarah Falanga (doppiatrice e attrice teatrale) e Alessandro Bisentini (del duo cabarettistico Ale e Franz). 
Solo il sindaco di Orgiano Manuel Dotto e l’assessore alla cultura Marco Ongaro sono riusciti a scambiare due parole con Salvatores prima che il regista salisse in auto alla fine delle riprese. «Anche se andava di fretta – commenta Dotto - si è dimostrato molto gentile e disponibile ad accogliere i nostri saluti». È andata meglio a Benito Franchetti, titolare del ristorante alle Acque che venerdì ha ricevuto dall’addetta di produzione del film una prenotazione a cena per 25 persone. «Un’allegra brigata – racconta Franchetti – che è rimasta da noi fino alle due di notte chiacchierando e gustandosi la bella serata». Il regista e i tre attori si sono prestati volentieri al rito dei selfie richiesti da alcuni commensali. Nel primo pomeriggio di ieri la troupe al completo ha lasciato villa Fracanzan Piovene in direzione di Montagnana per una veloce ripresa delle pittoresche mura medioevali della cittadina padovana. “Il ritorno di Casanova” è tratto dall’omonimo racconto scritto nel 1918 dallo scrittore austriaco Arthur Schnitzier e narra l’ultima avventura di un Casanova vecchio e stanco che deve prendere atto del definitivo tramontare della sua fama di seduttore.

Lino Zonin

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