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Rapinato dai banditi incappucciati

L’accesso all’azienda agricola dove è avvenuto il contatto tra Biasiolo e i malviventi.   F.B.
L’accesso all’azienda agricola dove è avvenuto il contatto tra Biasiolo e i malviventi. F.B.
L’accesso all’azienda agricola dove è avvenuto il contatto tra Biasiolo e i malviventi.   F.B.
L’accesso all’azienda agricola dove è avvenuto il contatto tra Biasiolo e i malviventi. F.B.

Rientra a casa a bordo dell’auto di un amico e trova una banda di ladri in azione nella sua abitazione, subendo un’aggressione prima di metterli in fuga: è stata un’esperienza dai forti momenti di tensione e di paura, quella vissuta martedì scorso all’ora di pranzo dal 44 enne imprenditore agricolo Gianni Biasiolo. Tornare tranquillamente a casa assieme a un amico e ritrovarsi a dover improvvisamente fronteggiare una banda di malviventi non è certo una cosa che ci si può aspettare. Erano circa le 13.30 quando l’uomo, rientrando nella sua azienda agricola situata in via Fornasette, 4 a ridosso della Riviera Berica, ha subito notato una Golf Volkswagen di colore nero ferma all’altezza del passo carraio dell’ingresso della sua azienda, con a bordo una persona. Si trattava del palo della banda di quattro malviventi che erano già entrati in azione dapprima nell’abitazione al pianoterra dove vive l’anziana madre, che era appena uscita di casa. Dopo aver forzato la porta d’ingresso, i ladri erano entrati nell’alloggio mettendo a soqquadro varie stanze alla ricerca di denaro e preziosi. L’azione dei malviventi era poi proseguita al piano superiore dell’edificio, dove abita la famiglia dell’imprenditore agricolo; anche in questa circostanza i ladri avevano frugato un po’ dappertutto, ma riuscendo a sottrarre solo pochi contanti prima di darsi alla fuga. Ad avvisarli dell’arrivo del padrone di casa, infatti, era stato presumibilmente il complice che dall’esterno della proprietà fungeva da palo e che era stato sorpreso dal rientro di Biasiolo. I quattro malviventi incappucciati si sono così diretti verso la Golf e uno di loro per agevolare la fuga, brandendo un pezzo di ferro, ha colpito l’auto dell’amico di Biasiolo, danneggiando il parabrezza e infrangendo il finestrino posteriore del lato passeggero, la banda dei cinque ladri è poi fuggita in tutta fretta a bordo della Golf in direzione Noventa. Gianni Biasiolo, superato un primo e comprensibile momento di paura, ha subito allertato i carabinieri della stazione di Barbarano Mossano intervenuti con la sezione operativa della Compagnia di Vicenza: i militari hanno avviato le indagini avvalendosi delle immagini della videosorveglianza posta lungo la Riviera Berica. «Un’azione improvvisata, visto l’orario alquanto insolito per un furto, in quanto siamo solitamente tutti a casa all’ora di pranzo - si limita a commentare Bisiolo -. Probabilmente si tratta di una banda che è arrivata dal vicino casello autostradale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Felice Busato

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