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pubblico Bar dell’ippodromo

Il bar del parco Ippodromo. Il Comune sta cercando un gestore
Il bar del parco Ippodromo. Il Comune sta cercando un gestore
Il bar del parco Ippodromo. Il Comune sta cercando un gestore
Il bar del parco Ippodromo. Il Comune sta cercando un gestore

C’è tempo fino a mezzogiorno del 3 giugno per aderire al bando con cui la pubblica amministrazione leonicena intende assegnare la gestione del bar interno al parco Ippodromo comunale. Si tratta del secondo tentativo messo in atto dell’esecutivo per risolvere una situazione di stallo, sorta dopo il mancato rinnovo del contratto con il precedente gestore, scaduto alla fine di marzo e non rinnovato. Le clausole restrittive previste dal primo bando hanno tenuto lontano i possibili aderenti e la prima gara è andata deserta. Ora il comune ci riprova ammorbidendo un po’ il capitolato nella speranza di poter riaprire in tempi brevi uno spazio pubblico molto importante per la vita sociale cittadina. Il bar del Circolo è infatti il solo punto di ristoro presente nel parco e la sua chiusura durante il periodo estivo priverebbe i numerosi visitatori di un ideale luogo di incontro. Le condizioni economiche previste dal bando rimangono invariate, mantenendo come base d’asta un affitto mensile di 2.200 euro. Rispetto al bando precedente scompare l’obbligo di “provvedere al decoro del parco giochi e delle zone circostanti il chiosco, compresa pulizia dei bagni pubblici adiacenti al parco giochi”. Per quanto riguarda un’altra clausola particolarmente indigesta, quella che lasciava al Comune la facoltà di chiudere il bar in occasione della fiera di marzo e di altri tre importanti eventi allestiti nel corso dell’anno, si è provveduto a una leggera revisione concedendo la possibilità di tenere aperto il locale per la sola somministrazione di bevande. A questo proposito il bando prevede testualmente che “Il conduttore dovrà organizzare piccoli intrattenimenti e/o spettacoli, anche serali, nei fine settimana dei mesi da marzo a settembre, la cui calendarizzazione dovrà essere concordata con il Comune per evitare sovrapposizioni. Il Comune intende riservarsi la facoltà di limitare l’attività al solo esercizio di bar/caffetteria in occasione degli eventi fieristici del mese di marzo e di almeno altre tre sagre o eventi promossi dal Comune medesimo, escludendo ogni somministrazione di cibo. Resta facoltà del conduttore chiedere di volta in volta l’autorizzazione a svolgere l’eventuale attività di somministrazione di cibo, mediante puntuale preventiva negoziazione delle condizioni e pattuizioni con il Comune, condizioni che varieranno a seconda della notorietà e della storica partecipazione all’evento”. È prevista una durata della locazione di sei anni, “rinnovabili alla scadenza a seguito di espressa determinazione del Comune. Possono partecipare alla gara tutti i soggetti giuridici pubblici e privati, individuali o associati, che siano in possesso dei requisiti generali e dei requisiti specifici previsti dalle norme legislative di settore”. Si spera che qualcuno decida di aderire alla proposta comunale e che il bar del Circolo possa riaprire prima dell’autunno, offrendo ai cittadini la possibilità di una sosta al parco durante i mesi caldi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lino Zonin

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