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Nel nome di Fogazzaro il gemellaggio tedesco

Un momento ufficiale della visita della delegazione tedesca. A.G.
Un momento ufficiale della visita della delegazione tedesca. A.G.
Un momento ufficiale della visita della delegazione tedesca. A.G.
Un momento ufficiale della visita della delegazione tedesca. A.G.

Il Fogazzaro che fu, unisce oggi il Vicentino alla Baviera che è. Così il romanziere vicentino che un secolo fa creò legami tra l’Italia e l’Oltralpe, ha portato a firmare sabato scorso nel Municipo di Montegalda, il “Patto di Amicizia”, meglio definito gemellaggio, tra il paese Berico e la città bavarese di Eichstätt. La cerimonia nella “Casa Comune di Montegalda”, fa quadrato con altri due storici paesi fogazzariani, presenti alla cerimonia: Tonezza e Loria sul Lago D’Orta. Con questi, i rapporti erano già stretti da anni, con frequenti scambi culturali e artistici tra i comuni italiani. Mancava all’appello il paese delle querce, Eichstätt, dove Antonio Fogazzaro nel 1885, ambientò il romanzo “Il mistero del poeta”. L’invito a stringere un “Patto di Amicizia” è maturato un anno fa, con la visita di una delegazione di Montegalda alla città bavarese. Da allora, i legami sono maturati al punto da culminare nel gemellaggio ufficiale siglato qualche giorno, con una lunga e articolata. Presente una folta delegazione giunta in pullman da Eichstätt, guidata dal borgomastro Andreas Steppberger, dai sindaci Claudia Grund e Gerhard Nieberle ed Eva Gottstein, Mitglied des Bayerischen Landtags Consigliera e Deputata Regionale Land Baviera. Ai tanti discorsi di benvenuto, dove le parole chiave sono state : “amicizia, cooperazione e affinità letterarie”, il saluto più accorato è stato espresso dal presidente del Consiglio Regionale, Roberto Ciambetti. «Questo tipo di legami –ha detto - sono i fili invisibili che tessono la trama sociale e culturale dell’Europa che vorremmo». La piccola Montegalda i suoi 3500 abitanti, che incontra la ben più corposa Eichstätt, con i suoi 13mila anime, considerata la più piccola città universitaria d’Europa. «Ed è proprio per questo – ha puntualizzato il sindaco Nardin-, che la firma del “Patto di Amicizia”, esprime conoscenza e collaborazione futura», auspicando come oltre ai convenevoli e omaggi reciproci che si sono visti, vi siano scambi artistici, come il concorso fotografico fogazzariano. Culturali, con studenti in ambo le direzioni. Ed economici, sul piano della ricezione turistica. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonio Gregolin

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