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Campiglia dei Berici

Morso dal proprio cane: gravissimo per un ictus

Stramazza a terra colpito da un ictus fulminante e il suo cane, Jack, un pastore tedesco di 5 anni, forse mosso dall’istinto di soccorrere il padrone e di farlo rialzare, lo addenta alla gola e gli trancia di netto giugulare e carotide. Oppure il devastante attacco ischemico è stato causato dal morso del cane che lo ha azzannato al collo? Non è del tutto chiarita l’esatta dinamica di quanto accaduto sabato sera in un’abitazione di Campiglia dei Berici, in via Donanzola 81. La cosa certa è che le conseguenze sono state e restano drammatiche. Lo sfortunato protagonista è Giuseppe Tagliaferro, 61 anni, che ora versa in condizioni molto critiche, in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Vicenza.
Quando è arrivato verso le 23.20 al pronto soccorso del San Bortolo in codice rosso a bordo di un’ambulanza del Suem l’uomo presentava profonde ferite da morsi sulla parte sinistra del corpo, sul collo e sul braccio, e faceva fatica a respirare. Secondo i primi riscontri dei medici, i morsi gli avrebbero lesionato e ostruito i vasi sanguigni formando anche un ematoma che è andato a comprimere la trachea. La situazione è apparsa subito molto seria. Il distress respiratorio era molto pesante. L’uomo rischiava di morire. Per questo circa 8 minuti dopo essere giunto al san Bortolo, alle 23, è stato trasferito con la massima urgenza in rianimazione, dove il medico di guardia lo ha subito attaccato alle macchine dell’ossigeno, e ora è controllato a vista, minuto per minuto, dagli specialisti della terapia intensiva, il reparto-bunker diretto dal primario Vinicio Danzi.
La dinamica, come detto, resta da chiarire. Non ci sarebbero stati testimoni diretti. L’uomo, al momento dell’incidente, si trovava da solo in salotto. Aveva appena terminato di cenare e si era spostato, come faceva ogni sera, in salotto assieme al cane che gli faceva compagnia e lo seguiva dappertutto. Tutto è accaduto in quell’attimo. La moglie del malcapitato, che era in cucina, è accorsa dopo aver avvertito un tonfo nella stanza dove si trovava il marito. Sarebbe stato allora che, secondo i famigliari, il cane in preda all’agitazione per aver visto il padrone cadere si sarebbe gettato su di lui afferrandolo violentemente al collo. Non si è accorta perciò di nulla. L’uomo, supino per terra, aveva già il respiro affannoso. La donna, spaventatissima, si è precipitata su di lui, e ha cercato di prestargli i primi soccorsi. Poi è corsa a chiedere aiuto al figlio e ha chiamato il 118. Dopo pochi minuti un’ambulanza caricava l’uomo ormai quasi esanime e lo trasportava a tutta velocità a Vicenza, mentre un cinovigile si recava nell’appartamento dei Tagliaferro per prendersi carico del cane Jack.

 

Diego Neri

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