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La nuova rotatoria ruba il parcheggio Caos all’ospedale

La fetta di parcheggio transennata in vista dei lavori.  ZONIN
La fetta di parcheggio transennata in vista dei lavori. ZONIN
La fetta di parcheggio transennata in vista dei lavori.  ZONIN
La fetta di parcheggio transennata in vista dei lavori. ZONIN

Il Comune decide di costruire una rotatoria nel piazzale dell’ospedale e subito scoppia la polemica. L’opera viaria ha lo scopo di agevolare il transito dei mezzi pesanti che dovranno rifornire l’ipermercato Famila che fra qualche settimana aprirà i battenti in via Circonvallazione. Accanto del parcheggio si ricaverà una rotonda di 15 metri di diametro esterno, con una spesa stanziata di 380 mila euro. I lavori, assegnati alla ditta Domus Brenta di Cittadella, dovrebbero concludersi entro il 30 novembre. L’area destinata ad accogliere il cantiere è stata transennata, eliminando una trentina di posti auto e sollevando l’immediata protesta di residenti e utenti dell’ospedale. In prima linea c’è Giulia Bramezza, residente in un palazzo che si affaccia sul parcheggio e promotrice di una raccolta di firme per chiedere la sospensione dei lavori. «Non trovando più posto nel piazzale - afferma la donna - molti lasciano l’auto davanti alle nostre case, provocando smog, rumore e vibrazioni e intasando la via di accesso. Ci sono auto dappertutto, ne ho trovata una addirittura nello scivolo del garage. Io sono disabile e questo caos mi crea dei continui disagi. Al di là del caso personale, questa rotatoria non ha senso perché danneggia chi deve curarsi o andare in visita a un paziente e crea traffico pesante davanti all’ospedale e al pronto soccorso. Le persone che si fermano a firmare la petizione sono furiose e mi incitano a non mollare. Ho già raccolto duecento adesioni». Il sindaco di Lonigo Luca Restello, che un paio d’anni fa dovette rinunciare alle modifiche viarie di piazza IV Novembre a seguito di una massiccia protesta popolare, non ha nessuna intenzione di cedere un’altra volta. «Lonigo non si smentisce mai, specie quando si tratta di anteporre le questioni personali al bene pubblico - afferma il sindaco -. Davanti all’ospedale esiste da sempre una condizione di pericolo, in particolare per i pedoni che devono attraversare una strada a scorrimento veloce. La nuova rotatoria mette in sicurezza la zona ma tante persone valutano solo il piccolo disagio di dover rinunciare per qualche settimana a pochi stalli. Portino pure in Comune tutte le firme che vogliono: terrò vuoto un cestino per buttarle dentro». In un primo tempo sembrava che la rotatoria dovesse occupare lo spazio riservato alle auto dei dipendenti dell’ospedale, senza toccare il piazzale pubblico. Poi evidentemente qualcosa è cambiato. «È successo - spiega Restello - che l’Ulss, proprietaria dell’area, ci ha presentato, per vendere quei pochi metri quadri, un conto di 130 mila. In marzo ho scritto ad Arzignano per chiedere una diminuzione del prezzo ma non ho ottenuto risposta. Allora abbiamo deciso di procedere intervenendo sul parcheggio. A chi protesta suggerisco di venire in municipio per controllare il progetto e capire come, a lavori conclusi, i posti auto persi saranno pochissimi e tutta la zona sarà più fruibile e più sicura». Gli organizzatori della protesta stanno studiando il modo per organizzare dei sit-in con cui ostacolare i lavori di costruzione della rotatoria. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lino Zonin

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