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La buonanotte del campo scout per l’ultimo saluto a Camilla

L’arrivo della bara della giovane studentessa. FOTOSERVIZIO BUSATOCamilla Maso frequentava il gruppo scout di Campiglia 1
L’arrivo della bara della giovane studentessa. FOTOSERVIZIO BUSATOCamilla Maso frequentava il gruppo scout di Campiglia 1
L’arrivo della bara della giovane studentessa. FOTOSERVIZIO BUSATOCamilla Maso frequentava il gruppo scout di Campiglia 1
L’arrivo della bara della giovane studentessa. FOTOSERVIZIO BUSATOCamilla Maso frequentava il gruppo scout di Campiglia 1

La comunità di Pojana, commossa e ancora incredula, ha riempito con largo anticipo la chiesa parrocchiale per stringersi attorno ai familiari di Camilla Maso nell’ultimo saluto alla studentessa universitaria deceduta martedì, all’ospedale di Padova, a distanza di dieci giorni dal terribile incidente stradale in cui era stata coinvolta. Aveva 19 anni Camilla, e amava la vita con tutto l’entusiasmo di chi vede un lungo futuro davanti a sè. Ma il destino, beffardo, l’attendeva in quella strada maledetta, lasciando un vuoto immenso. In tanti hanno voluto esprimere un silenzioso affetto ai genitori Francesco e Antonella, ai fratelli Filippo, Claudia, Riccardo e Margherita e al fidanzato Federico. «Era una ragazza impegnata nel sociale e nello sport, guidata da valori di altruismo, lealtà, obbedienza e amore per la natura e per gli scout. La sua partenza prematura ci mette tutti a dura prova» ha sottolineato il parroco, don Pompeo Cattaneo, durante l’omelia del rito funebre accompagnato dal coro parrocchiale. La cerimonia è stata concelebrata assieme a don Enrico Destrini e a don Marco Ferrari. Ai piedi dell’altare, oltre a tanti cesti di fiori, c’era anche una collezione di immagini che ritraevano Camilla in tanti momenti felici, con il suo gruppo di nuoto sincronizzato di Montagnana. Al termine, una zia ha ringraziato a nome della famiglia, quanti hanno espresso in questi difficili giorni la propria vicinanza affidandosi ad una preghiera di Sant’Agostino. Particolarmente intenso il momento in cui gli scout, una quarantina di giovani, dai 9 ai 19 anni, del gruppo scout Campiglia 1, ha salutato Camilla intonando il canto della buonanotte del campo “Signor, tra tende schierati”, orgogliosi della loro divisa, la stessa che la giovane studentessa aveva indossato negli ultimi cinque anni, ma con lo strazio misto a incredulità, nei loro sguardi velati di pianto. Il gruppo ha poi aperto il corteo funebre, esponendo un quadro con la legge scout e le sue dieci regole, per poi formare il picchetto di saluto all’ingresso del camposanto con sventolio di fazzolettoni e il segno della promessa che ora unisce terra e cielo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

F.B.

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