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L’ambulatorio riapre nella canonica

Il taglio del nastro da parte del sindaco Stefania Marchesini e del parroco don Lorenzo Broggian. M.G.L’interno del nuovo ambulatorio allestito nella canonica.   M.G.
Il taglio del nastro da parte del sindaco Stefania Marchesini e del parroco don Lorenzo Broggian. M.G.L’interno del nuovo ambulatorio allestito nella canonica. M.G.
Il taglio del nastro da parte del sindaco Stefania Marchesini e del parroco don Lorenzo Broggian. M.G.L’interno del nuovo ambulatorio allestito nella canonica.   M.G.
Il taglio del nastro da parte del sindaco Stefania Marchesini e del parroco don Lorenzo Broggian. M.G.L’interno del nuovo ambulatorio allestito nella canonica. M.G.

Ha trovato posto in canonica il nuovo ambulatorio medico di San Gottardo. I locali, ricavati in una parte della casa parrocchiale della frazione di Zovencedo, nel cuore dei Berici, sono stati inaugurati sabato scorso. La cerimonia, che si è svolta nella tarda mattinata con il taglio del nastro da parte del sindaco Stefania Marchesini e di don Lorenzo Broggian, ha dato il via ufficiale all’uso della nuova struttura entrata in funzione da qualche settimana ma che mancava in paese da diverso tempo. L’evento ha così coronato la volontà di riportare nel piccolo paese il prezioso presidio medico che ha visto lavorare con lo stesso obiettivo l’attuale e la precedente amministrazione comunale, la parrocchia e anche alcuni cittadini che si sono rimboccati le maniche per dare il proprio contributo come volontari. «L’ambulatorio della frazione è stato chiuso a gennaio dell’anno scorso, creando un po’ di scompiglio, soprattutto per gli anziani, che sono poi i soggetti che più ne hanno bisogno - spiega il vicesindaco Milena Tognetto, che ha la delega al sociale -. La precedente Amministrazione comunale si è data da fare per capire se nel territorio potessero esserci dei locali pubblici o privati idonei per riaprire il servizio. Dopo varie ricerche, si è riusciti a considerare la canonica della parrocchia di San Gottardo un posto idoneo. La precedente amministrazione ha portato avanti una serie di trattative con la parrocchia per capire la fattibilità e l’ammontare di spesa per poter realizzare il tutto. Con la primavera di quest’anno e con l'insediarsi del nuovo sindaco Stefania Marchesini, si è dato il via alla progettazione, e nel periodo estivo l’inizio dei lavori di ristrutturazione della canonica». Un intervento che ha coinvolto anche alcuni artigiani del paese che si sono dati da fare prestando la propria opera con liberalità. «Il lavoro – precisa Tognetto - è stato svolto da molti artigiani di San Gottardo che hanno regalato un po' del loro tempo libero per realizzare questo progetto mentre la progettazione e le spese di ristrutturazione sono state a carico del Comune». I nuovi accoglienti locali pronti a ricevere i pazienti dispongono di una sala d’attesa, di due ambulatori medici e dei servizi igienici. Attualmente il servizio medico di base è attivo il mercoledì mattina, in orario dalle 9 alle 12, con il dottor Alberto Salmaso. «La speranza di tutto questo progetto – confida il vicesindaco - è che rimanga nel territorio un servizio per gli anziani e le future generazioni, anche qualora il medico di base cambiasse. Molte sono oggi le difficoltà dei medici di base, che si devono dividere tra mille attività e ambulatori anche di medicina aggregata, e avere un ambulatorio nel nostro territorio dovrebbe garantire la permanenza di un medico di base anche negli anni successivi. L’Amministrazione comunale - conclude Tognetto - che ha quindi ora un comodato gratuito sui locali, è aperta ad accogliere altri medici o associazioni che vogliano attivare nuovi servizi, vista la presenza di un secondo locale idoneo». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Guarda

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