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Incendio nella notte, panico nel B&B

L’intervento notturno dei vigili del fuoco per le fiamme sviluppatesi nel fienile attiguo al bed & breakfastL’esterno dell’edificio dopo lo spegnimento delle fiamme.   M.M.
L’intervento notturno dei vigili del fuoco per le fiamme sviluppatesi nel fienile attiguo al bed & breakfastL’esterno dell’edificio dopo lo spegnimento delle fiamme. M.M.
L’intervento notturno dei vigili del fuoco per le fiamme sviluppatesi nel fienile attiguo al bed & breakfastL’esterno dell’edificio dopo lo spegnimento delle fiamme.   M.M.
L’intervento notturno dei vigili del fuoco per le fiamme sviluppatesi nel fienile attiguo al bed & breakfastL’esterno dell’edificio dopo lo spegnimento delle fiamme. M.M.

Potrebbe esserci l’ombra del dolo dietro all’incendio scoppiato nella notte tra venerdì e sabato a Camisano, in via Vallalta, dove le fiamme hanno in parte bruciato un vecchio fienile di una casa colonica, nello stesso stabile dov’è situato il bed and breakfast “Casa Ranieri - Bardeau”. Un ospite della struttura è stato liberato direttamente dai vigili del fuoco, in quanto la porta della sua stanza era rimasta incastrata a causa di un malfunzionamento della serratura. I primi ad accorgersi delle fiamme, verso l’una e mezza di notte, sono stati due residenti della zona, che hanno visto alcune lingue di fuoco fuoriuscire da una delle siepi che circonda l’edificio. «Assieme a un’altra persona abbiamo visto la siepe in fiamme e, prima che il fuoco si propagasse, siamo riusciti a spegnere il rogo usando una canna dell’acqua - racconta uno dei vicini -. Quando siamo riusciti a spegnere completamente le fiamme, ci siamo diretti verso casa per andare a dormire». Dopo pochi minuti, però, i due residenti sono stati nuovamente buttati giù dal letto. Altri vicini, avevano infatti dato l’allarme a causa di un nuovo incendio che si stava propagando sotto al vecchio fienile della casa colonica. «Siamo riusciti a portare in salvo gli animali che si trovavano sotto il porticato - continua il residente - e, dopo aver chiamato i vigili del fuoco, abbiamo iniziato a contenere le fiamme con qualche secchiata d’acqua». L’intervento dei pompieri, arrivati verso le 2.15, è stato immediato. Sul posto sono infatti arrivate le squadre dei vigili del fuoco arrivati da Vicenza con cinque automezzi, tra cui un’autoscala, e ben sedici operatori. È servita circa un’ora per domare le fiamme che si erano propagate, anche se le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza sono durate fino all’alba, per evitare eventuali ritorni di fiamma. Durante l’intervento, come detto, i pompieri hanno anche liberato l’unico ospite del bed and breakfast, e che rimasto intrappolato nella sua stanza a causa di un malfunzionamento della serratura della porta. Nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito. Restano un mistero le cause che hanno provocato l’incendio. «Proprio non capisco come può essere successo - spiega Giorgio Romio, proprietario del bed and breakfast “Casa Ranieri - Bardeau” -. Il rogo della siepe sembra completamente estraneo a quello del vecchio fienile, perché si trovano in due punti diversi. Sotto al portico c’è solo una presa della corrente, ma abbiamo visto che non è rimasta danneggiata, quindi non può essere quella la causa dell’incendio. Le fiamme sembrano partite da alcuni vecchi pezzi di plastica e da lì hanno intaccato le travi. C’era però del fuoco anche in una stanza vicina, adibita a vecchia legnaia, e anche quello sembra un rogo estraneo agli altri due». Incendi dolosi, dunque? «Non lo so - conclude Romio -, non mi era mai capitato niente di simile e non ho mai fatto del male a nessuno». Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri, cui spetta ora il compito di indagare sulle cause dell’incendio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Marini

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