S’illuminano le storiche grotte di San Donato di Villaga per l’ottava edizione del più grande presepio vivente del Veneto, che si svolgerà nel pomeriggio del 28 e 29 dicembre. L’atteso evento, patrocinato dal nostro Giornale, torna dopo due anni dalla precedente edizione con un nuovo tema: “L’Albero della Vita”. Calzante e aderente alla realtà di oggi, l’edizione porta ancora la firma del regista Antonio Gregolin: «Ogni volta è un autentico “parto” – spiega -, per la complessità della macchina organizzativa, che richiama oltre novemila presenze, ma soprattutto, per cercare di tessere la trama di un racconto sempre diverso, pur fedele alla tradizione». L’attesa è già nell’aria con importanti novità, come annunciano gli organizzatori: «Sarà un presepio al femminile, con la figura della donna-madre al centro. Con scene che mostreranno Gesù adulto, ma anche Maria e Giuseppe dialogare con i visitatori». Villaga intanto è mobilitata da mesi per il suo speciale presepio in grotta, con centinaia di persone trasformate in pastori, attori, scenografi, costumisti e organizzatori, quasi tutti volontari. Per Antonio Gotter, coordinatore del Presepio: «Quello che si vede è solo una parte di un’organizzazione complessa, già a pieno regime, con volontari affiancati da professionisti, che non lasciano nulla al caso». Sovrintende il sindaco, Eugenio Gonzato: «Parliamo del maggior evento natalizio dell’Area Berica, svolto in un luogo che ne aumenta le difficoltà, ma anche il fascino. Il nostro territorio si prepara a diventare per due giorni la Betlemme vicentina». Dettagli per il pubblico nella pagina facebookPresepio Vivente Villaga. • © RIPRODUZIONE RISERVATA