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I Re Magi sono alpini nel presepe aperto ai piedi della “Giasara”

L’inaugurazione del presepe alpino a Montegaldella. GREGOLIN
L’inaugurazione del presepe alpino a Montegaldella. GREGOLIN
L’inaugurazione del presepe alpino a Montegaldella. GREGOLIN
L’inaugurazione del presepe alpino a Montegaldella. GREGOLIN

Inaugurato nei giorni scorsi alla presenza di un centinaio di alpini di tutte le sedi del Basso Vicentino, il “presepio degli alpini” che da un decennio viene allestito ai piedi della storica “Giasara” di Montegaldella. Un’opera fatta dagli alpini per gli alpini, dove le sagome di legno a grandezza naturale raffigurano la tradizione del presepio, come le stesse penne nere che in questa particolare rappresentazione sostituiscono i Re Magi. Arricchito di anno in anno grazie all’apporto artistico di Giovanni Marchetto che dipinge le sagome, il monumentale presepio delle penne nere di Montegaldella è ormai una tradizione, così come la sua inaugurazione alle porte dell’Immacolata. Nel novero il coro alpino Amici Miei di Montegalda che ha accompagnato la simbolica benedizione del presepio e i discorsi ufficiali dei sindaci di Montegaldella e Montegalda e autorità dell’Ana presenti, tutti riuniti ai piedi di quella Natività così diversa e originale, che fonde tradizione e memoria. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonio Gregolin

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