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«Era sempre disponibile quando serviva aiutare»

Maddalena Sartori
Maddalena Sartori
Maddalena Sartori
Maddalena Sartori

Dolore e incredulità. C’era comprensibilmente poca voglia di parlare ieri pomeriggio in via Capitello, a Rampazzo di Camisano, dove Maddalena Sartori viveva con il marito, Angelo Pochiero, e i due figli, una ragazza e un ragazzo classe 2006 e 2007, ora chiusi nel dolore, assieme ai famigliari della 52enne, che lascia anche due sorelle e i genitori. La famiglia si era trasferita a Rampazzo nel 2011, dopo aver vissuto a Marola. Nel quartiere, i vicini ricordano Maddalena come una donna buona e disponibile, sempre pronta a dare una mano quando serviva. «Era sempre sorridente - ricorda Paolo Bolzon, presidente del Real Rampazzo, società sportiva della frazione camisanese -. Conosco molto bene il marito, Angelo, che è il nostro allenatore del settore giovanile. Sono due bravissime persone, che aiutano sempre quando ci sono degli eventi qui a Rampazzo. Questo è veramente un brutto colpo. Per la partita di domenica abbiamo chiesto e ottenuto dalla Figc di fare un minuto di silenzio prima della gara. Anche fuori dalla nostra sede ho messo un cartello con scritto “Real Rampazzo in lutto”. In una frazione piccola come questa, siamo tutti una grande famiglia». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

M.M.

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