<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Contadino per passione ma sui trattori anni ’30

Il vecchio trattore rimesso in moto da Francesco Foletto.GREGOLIN
Il vecchio trattore rimesso in moto da Francesco Foletto.GREGOLIN
Il vecchio trattore rimesso in moto da Francesco Foletto.GREGOLIN
Il vecchio trattore rimesso in moto da Francesco Foletto.GREGOLIN

Un sogno messo “in moto” dopo mezzo secolo. È stata la volontà di Francesco Foletto, ventinovenne 29 di Montegaldella, che da elettricista col posto fisso si è voluto licenziare per tornare a fare “l’agricoltore” nell’azienda del padre e dello zio. Il suo sogno era “tornare alla vita dei campi, con i suoi ritmi e tradizioni”. Così è stato, al punto che Francesco, cresciuto in fattoria e appassionato di tutto ciò che “ha la patina e sapore del tempo andato”, due anni fa con i suoi risparmi ha deciso di acquistare un antico carro di legno e una vetusta trebbia per il frumento, parcheggiata da più di quarant’anni sotto una barchessa agricola. Una folgorazione la sua: «Non c’ho pensato due volte a portarmela a casa –racconta il giovane agricoltore della Coldiretti-, nonostante la contrarietà dei miei. Volevo che quella “trebbia” tornasse a vivere per mostrare ciò che significa allora come oggi, il lavoro che sta dietro un pezzo di pane!». La trebbia arrugginita e fatiscente modello “Marshall&C” datata 1930, è stata così trasportata a fatica fin sotto il portico dell’azienda Foletto di Montegaldella. «Avevo la trebbia, ma sapevo che mi mancava il cuore pulsante per farla funzionare: un trattore Landini “testa calda”». Il ragazzo trova e acquista successivamente il trattore che cercava. Da qui parte il laborioso restauro che impegnerà il giovane per oltre due anni, nei ritagli di tempo, per rimettere in funzione ogni singolo pezzo meccanico arrugginito. Fino a sabato scorso, quando ha chiamato a sé la nutrita famiglia per “mostrare il suo sogno funzionante”. Per questo sabato ha radunato alcuni vecchi agricoltori, tra questi un ottantenne, come consulenti, visto che loro l’hanno usata la trebbia in gioventù. Il rombo della “testa calda”, lo sferragliare della trebbia e i fasci di grano adagiati sul vecchio carro: tutto rigorosamente d’epoca, compresi i contadini che caricavano la trebbia. Visibile la soddisfazione di Francesco che ha avuto un brivido quando la “Marshall&C” si è improvvisamente inceppata, bloccando la filiera. Alla fine la macchina è ripartita e la mietitura è finita. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonio Gregolin

Suggerimenti