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Ciclabile del Tesina La Provincia pronta a investire 2 milioni

La nuova pista costerà 2 milioni in parte finanziati dalla Provincia
La nuova pista costerà 2 milioni in parte finanziati dalla Provincia
La nuova pista costerà 2 milioni in parte finanziati dalla Provincia
La nuova pista costerà 2 milioni in parte finanziati dalla Provincia

Un poker di Comuni per la nuova pista ciclabile lungo il Tesina. Salgono a quattro, infatti, le municipalità che aderiranno alla convenzione stipulata con la Provincia per realizzare il tratto ciclabile lungo la provinciale Marosticana. Prima dell’estate, Quinto, Bolzano Vicentino e Bressanvido avevano infatti siglato una convenzione con la Provincia che prevede per l’ente di Palazzo Nievo di finanziare il sessanta per cento della nuova opera, mentre il resto sarà a carico dei singoli Comuni. Nelle scorse settimane si è unito al gruppo anche il Comune di Pozzoleone, dopo che la precedente amministrazione (Pozzoleone è uno dei Comuni andato alle urne lo scorso maggio) si era sfilata dal progetto. «L’ingresso di Pozzoleone nella convenzione andrà formalizzato, ma intanto la volontà politica c’è e questo è un bel passo avanti – afferma Luca Franzè, sindaco di Bressanvido, Comune capofila del progetto -. Con Pozzoleone, la pista ciclabile ci permetterà di collegare il percorso del Piar, a Quinto, con la ciclovia del Brenta». La progettazione dell’opera fa capo proprio all’Ufficio tecnico di Bressanvido. «Il prossimo passaggio sarà lo studio di fattibilità tecnica ed economica, da approvare il tutto entro l’anno – spiega Franzè -. La Provincia ha stimato una spesa complessiva attorno ai 2 milioni di euro per l’opera». Sui costi il sindaco di Quinto Renzo Segato è più ottimista. «Il progetto di massima fatto dalla Provincia ha un costo che secondo me potrà essere ulteriormente ridotto, anche per venire incontro alle possibilità di spesa dei Comuni – spiega Segato -. Non dimentichiamo che un tratto di pista ciclabile percorrerà l’argine del Tesina, che richiederà quindi certe caratteristiche da concordare con gli enti preposti». Sul piano tecnico, la nuova pista ciclabile non presenterà grosse difficoltà, tranne nel tratto di Lisiera, a Bolzano Vicentino. Qui, infatti, sono presenti ben tre “ostacoli” da superare: la statale Postumia, via Ponte e la ferrovia, tra strade che corrono parallele a pochi metri di distanza l’una dall’altra. «È un passaggio complicato, è vero – afferma il sindaco di Bolzano Vicentino, Daniele Galvan -. La realizzazione di un tunnel per le biciclette avrebbe costi esorbitanti. Proporremo però di sfruttare un sentiero che collegherebbe il tratto di via Pone a nord della Postumia con via Vittorio Veneto, a sud della Ferrovia. I ponti per passare sotto alle due strade e alla Ferrovia ci sono, e hanno un’altezza sufficiente». «Inizialmente l’amministrazione che mi ha preceduto intendeva aderire al progetto, poi si è sfilata, così una volta eletti abbiamo chiesto nuovamente a Bressanvido e alla Provincia di poter partecipare». Così Edoardo Tomasetto, sindaco di Pozzoleone. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Frison

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