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Barbarano Mossano

Caseificio sociale in festa, una storia lunga 100 anni. «Patrimonio da tutelare»

La storia Il caseificio di Ponte di Barbarano nacque da venti soci nel 1922
La storia Il caseificio di Ponte di Barbarano nacque da venti soci nel 1922
La storia Il caseificio di Ponte di Barbarano nacque da venti soci nel 1922
La storia Il caseificio di Ponte di Barbarano nacque da venti soci nel 1922

Con un manifestazione di tre giorni chiamata "Cent'anni in forma" il 23, 24 e 25 aprile, il Caseificio sociale di Ponte di Barbarano festeggia i 100 anni di attività. Un secolo di storia di un'impresa cooperativa, raccontato in un libro dal prof. Giuliano Gambin, che verrà presentato in anteprima durante un incontro riservato ai soci. L'atto costitutivo fu sottoscritto da 20 soci il 30 gennaio del 1922 in un'osteria di Ponte di Barbarano. Da quei primi pionieri, nel 1958 i soci erano diventati addirittura 824. Tante piccoli poderi sparsi nel territorio che poi con l'abbandono delle campagne favorirono la concentrazione delle proprietà e la formazione delle grandi imprese agricole.
Attualmente il caseificio conta 61 soci con un bacino di raccolta del latte che va dal vicentino alla bassa padovana e veronese. All'inizio era una piccola impresa che lavorava il latte in esubero dal consumo domestico delle famiglie contadine. Dopo gli anni difficili del periodo fascista e della guerra, a partire dagli anni '50 quando lavorava con 2 o 3 caldaie, il caseificio ha incrementato la sua capacità operativa fino a diventare l'importante realtà industriale dei nostri giorni con un modernissimo impianto di 48 caldaie dove a seconda della stagione si lavorano circa 1000 quintali di latte al giorno. Il 95% destinato alla produzione del Grana Padano Dop, per un totale di 15 mila forme all'anno. Il restante 5% è suddiviso tra la produzione di Asiago fresco Dop per 17 mila forme annuali, e poi per tutta la filiera dei formaggi freschi e freschissimi destinati alla vendita diretta nei propri spacci.
«Un plauso - dice il presidente del caseificio Francesco Dalla Rosa - alla lungimiranza dei soci fondatori che unendosi insieme hanno creato una struttura cooperativa che ha portato benessere in tutto il territorio e dall'antico mondo rurale han condotto il caseificio nel cuore della modernità vincendo numerosi premi. I più recenti, le 2 medaglie d'oro, una per il miglior Grana Padano Dop 18 mesi e un'altra per il Grana Padano Dop riserva oltre 20 mesi di stagionatura, e poi la targa per l'eccellenza, attribuita a prodotti caseari con un più alto punteggio in assoluto, alla rassegna dei formaggi "Caseus Veneti 2021"».
«Questa anniversario - ribadisce il sindaco di Barbarano Mossano Cristiano Pretto - ci offre l'occasione per ricordare che cosa ha rappresentato e rappresenta per il nostro territorio il Caseificio. È un patrimonio da tutelare che insieme con la Cantina sociale e l'Essiccatoio, è stato uno dei vettori principali dello sviluppo agricolo che ha cambiato la vita degli agricoltori garantendo un reddito a tante micro-aziende a conduzione famigliare».

 

DEGUSTAZIONI, MUSICA E IL CONCORSO PER LE SCUOLE
Un grande happening con gastronomia, birra, musica, momenti istituzionali con l'incontro dei soci e delle varie autorità politiche e didattici come la premiazione del concorso "Dalla stalla alla tavola - disegna il tuo formaggio preferito" rivolto agli alunni di quarta e quinta elementare dell'istituto scolastico comprensivo, le visite alle stalle dei soci che conferiscono il latte e al caseificio per conoscere tutta la filiera produttiva del formaggio. Si inizia sabato sera con l'apertura dell'area gastronomica e quella dedicata ai birrifici artigianali. Appuntamenti che continueranno poi per il mezzogiorno e la sera degli altri giorni della manifestazione. Spazio anche al divertimento con musica Dj e Live dalle 18 alle 22 della tre giorni, lunedì sera "Ridi e pesa" nel segno dell'allegria con le barzellette di Jani, e l'occasione di vincere una forma di grana padano partecipando al gioco "Indovina il peso". «La festa - sottolinea il presidente del Caseificio Francesco Dalla Rosa - rappresenta un momento importante per ricordare questa nostra storia così lunga e così preziosa per il territorio»

Albano Mazzaretto

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