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Apre la fiera, attesi 50 mila visitatori

Sono almeno 50 mila le persone attese in città per la fiera
Sono almeno 50 mila le persone attese in città per la fiera
Sono almeno 50 mila le persone attese in città per la fiera
Sono almeno 50 mila le persone attese in città per la fiera

La Fiera di Lonigo, giunta quest’anno alla 533a edizione, ha un solo nemico: la pioggia. Visto che le previsioni meteo annunciano per il fine settimana “bello stabile” con l’aumento della pressione, l’ottimismo degli organizzatori è alle stelle e ci si aspetta un’invasione pacifica di almeno 50 mila visitatori. Il sindaco Luca Restello si è detto sicuro del buon esito di una manifestazione che da qualche anno ha modificato il suo assetto, mantenendo intatta la sua forza di richiamo nei confronti dei visitatori e degli operatori economici dell’Area Berica e delle vicine province di Verona e Padova. «Un antico detto – ha proseguito Restello – afferma che alla Fiera di Verona si va per guardare e a quella di Lonigo per comprare. Il tutto esaurito. registrato da mesi negli spazi commerciali a riservati agli espositori. conferma la validità del proverbio. Sono i numeri a dirlo in questo caso». A illustrare i dettagli della manifestazione è stato l’assessore alla fiera Flavio Mirandola. «L’assetto generale di questa edizione ricalca in gran parte quello degli ultimi anni - ha spiegato Mirandola -. Due sono le novità principali: la “Corte Sconta”, nella quale i commercianti di via Ognibene animeranno il quartiere con offerte gastronomiche, musica e spettacoli di danza; e, in piazza IV Novembre, la “Corte d’epoca”, rassegna di vecchi mezzi agricoli che verrà presentata dagli Aratori dell’Adige/Guà”. Anche il padiglione della Viticoltura curato dagli allievi dell’Istituto agrario Trentin si presenterà ampliato rispetto al passato con l’aggiunta di due capannoni laterali dove verranno esposti gli ultimi ritrovati tecnici riguardanti questo importante settore dell’economia locale. Restano al loro posto le altre Corti dedicate alla gastronomia, alla cultura e all’associazionismo. Gli amici della città gemellata di Abensberg animeranno la loro frequentatissima stube nel vasto capannone allestito davanti al municipio». Alla conferenza stampa era presente anche Luigi Silvano Vanzan, presidente della cooperativa Agribagnolo alla quale è dedicato lo stand della Corte del Contadino di piazza Matteotti. «La nostra attenzione è anche quest’anno rivolta in particolare agli studenti delle scuole di orientamento agronomico presenti in città, il Trentin e il Cfp Pavoni. Le novità del settore saranno illustrate dai tecnici dell’istituto di genetica Agraria Strampelli e dagli esperti dell’università di Padova. Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare anche quest’anno gli amici coltivatori di Amatrice che metteranno in vendita i prodotti tradizionali della loro terra». Infine, il presidente della fiera Luca Piccotin ha annunciato un ampio programma di divertimento danzante, quattro appuntamenti musicali nelle serate da venerdì a lunedì con orchestre dal vivo e affermati dj. Il luna park di piazzale Tonellato, raggiungibile gratuitamente con il trenino nei giorni di fiera, offrirà la consueta occasione di svago per i più piccoli. L’inaugurazione ufficiale è in programma per la giornata di oggi a partire dalle 9 in piazza Garibaldi, da dove il corteo delle autorità, preceduto dalla banda cittadina e dagli sbandieratori di Megliadino San Vitale, partirà alla volta del parco Ippodromo comunale per il taglio del nastro della 34a edizione della Campionaria. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lino Zonin

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