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Aggredì e pestò la fidanzata Condannato a più di 2 anni

Un’aula del tribunale penale
Un’aula del tribunale penale
Un’aula del tribunale penale
Un’aula del tribunale penale

Due anni e quattro mesi di reclusione. È la condanna inflitta l’altro pomeriggio dal giudice Salvadori, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero onorario Ghirotto, a Luciano Bonetto, 51 anni, residente a Monticello Conte Otto. L’imputato, difeso dalle avv. Marta Faccin e Stefania Ottofaro, è stato ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e di lesioni aggravate. Bonetto dovrà anche risarcire l’ex convivente Juliana, cittadina brasiliana di 34 anni, residente in paese, che si era costituita parte civile con l’avv. Rachele Nicolin, con 5 mila euro e 1.500 euro di spese. I fatti contestati dalla procura erano avvenuti a Monticello dal giugno 2017 in avanti. Bonetto, che aveva anche subito il provvedimento del giudice che gli vietava di avvicinarsi alla ex, aveva reso impossibile la convivenza. Era solito minacciare Juliana, dicendole che l’avrebbe ammazzata o buttata giù dal terrazzo di casa; l’aveva insultata con epiteti irriferibili, causandole un continuo stato di ansia e di stress. Non solo: in diverse occasioni l’aveva aggredita e picchiata; nell’ultima, nell’aprile di due anni fa, l’aveva spedita in ospedale e lei era stata giudicata guaribile in tre settimane. Poco dopo, lei si era fatta coraggio ed aveva sporto denuncia, dando il via alle indagini della procura. Bonetto si è sempre difeso ridimensionando le accuse e sostenendo che in casa litigava con la ex, che lo infastidiva di continuo. Ora potrà ricorrere in Appello. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

D.N.

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