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Eventi e ospitalità

Vinitaly tutto esaurito: fino a 5.700 euro per una camera d’hotel

Succede in un cinque stelle del centro per tre pernottamenti, ma in tutte le strutture le ormai poche disponibilità rimaste sono offerte a prezzi altissimi. E in Borgo Roma una stanza senza bagno a 1.700 euro
Vinitaly, prezzi pazzi di hotel e appartamenti
Vinitaly, prezzi pazzi di hotel e appartamenti
Vinitaly, prezzi pazzi di hotel e appartamenti
Vinitaly, prezzi pazzi di hotel e appartamenti

L’augurio è che gli operatori, i buyer, i visitatori che soggiorneranno a Verona il mese prossimo per Vinitaly, una stanza in hotel l’abbiano già prenotata. E con largo anticipo. Chi si ritrova ora, all’ultimo momento, senza una camera o un alloggio deve infatti fare i conti con prezzi alle stelle. 

Sia chiaro: dal 14 al 17 aprile, quando la città diventerà la capitale del vino mondiale, in tutte le strutture alberghiere i listini applicati saranno ben più alti di quelli che si trovano, ad esempio, in questi giorni di fine marzo. «Ma succede così in tutte le città, italiane e non, in occasione dei grandi eventi», spiega Giulio Cavara, presidente del Federalberghi Verona, aggiungendo che «sono i giorni della fiera, così come quelli della stagione lirica, a garantire alle nostre imprese un margine». Elevato, viene da aggiungere.

Prezzi alle stelle

Numeri alla mano – quelli disponibili sulla piattaforma Booking.com - per le tre notti di Vinitaly si possono superare i 5.700 euro per una camera. Succede in un cinque stelle nel cuore della città dove, per inciso, se si dovesse soggiornare la prossima notte una stanza costerebbe 312 euro.

Poche centinaia di metri più in là, in un altro cinque stelle il costo delle tre notti è di 3.465 euro e per la sola notte del 13 aprile (in questo caso una suite) di 2.255 euro. Anche qui è utile un confronto con il prezzo richiesto per la prossima notte, 925 euro per una matrimoniale.

Restando in centro città e togliendo due stelle, una stanza singola è disponibile in un albergo di corso Porta Nuova al prezzo di 1.649 euro, doppia a 1.874, colazione esclusa: anche in questo caso è indicativo il confronto con questa notte, per la quale l’hotel chiede 159 euro. Altro tre stelle questa volta fronte Arena: per i giorni del Vinitaly accetta prenotazioni di almeno quattro notti. Quindi, per soggiornare dal 13 al 17 aprile il pacchetto per una stanza con tre letti, l’unica rimasta e collocata in un edificio a 800 metri dalla struttura centrale, costa 2.514 euro.

Per spendere meno bisogna spostarsi fuori dal centro città: ecco allora che in Borgo Venezia un quattro stelle propone una camera uso singola per le tre notti di fiera a 1.158 euro (63 euro se si dovesse soggiornarvi la prossima notte). In provincia le stanze pare siano ormai quasi esaurite, e anche in questo caso i listini si adeguano alla domanda: a Bussolengo si trova disponibilità dal 13 al 16 aprile a 889 euro, a Vigasio per tre notti (14-17 aprile) si spende una cifra analoga, 887 euro.

Sul Garda, sottolinea Cavara, quest’anno molti alberghi non apriranno nemmeno durante il Vinitaly perché «non ne vale la pena: la nostra città, tra alberghiero ed extralberghiero, ha un monte camere sufficiente rispetto alla domanda». E questo spiega perché, a differenza del passato, chi arriva a Verona per il Vinitaly difficilmente esce dai confini provinciali. Lo conferma Oscar Zago, presidente di Federalberghi Vicenza oltre che del centralissimo Hotel Milano&Spa: «Il travaso è minimo», afferma, aggiungendo anzi che «espositori e buyer preferiscono la città perché vivono molto anche il fuorisalone dove si continua a lavorare, anche di sera». 

Prezzi civetta?

Va sottolineato ancora una volta che i prezzi prima elencati sono tendenzialmente applicati dalle strutture per le ultime stanze rimaste. Detto in altri termini, chi ha prenotato nei mesi scorsi dovrà sborsare cifre più basse sebbene raddoppiate, talvolta anche triplicate rispetto a quelle che si trovano, ad esempio, in questi giorni.

Di più: «Molti di quelli che si trovano oggi sulle piattaforme di prenotazione», spiega Cavara, «sono prezzi civetta: le strutture alberghiere sanno che a quelle cifre difficilmente riceveranno richieste e le utilizzano per mantenere una, due stanze libere per eventuali emergenze». Abbiamo provato a telefonare: non sempre però è così.

Borgo Roma, una stanza senza bagno a 1.700 euro

L’alternativa per spendere meno nei giorni del Vinitaly? Soggiornare in un appartamento. Questa sarebbe la risposta perfetta in un periodo non «drogato» dall’impennata della domanda legata al salone del vino. Perché in quei giorni lì anche gli affittacamere si sbizzarriscono con i prezzi.

Partiamo dal centro città dove, complice anche Vinitaly&The City, camere e appartamenti costano più che in altri quartieri. A 400 metri da piazza Bra un appartamento per sei persone sfiora, per le tre notti di fiera, i 2mila euro. In media, sulle diverse piattaforme, si viaggia sui 400-500 euro a notte per alloggio intero, salvo optare per una fascia altissima dove allora si arriva anche a 3.100 euro. 

I prezzi sono alti anche per le camere singole: a Borgo Roma su Airbnb si trovano offerte intorno ai mille euro per le tre notti, per una sola stanza inserita all’interno di un appartamento, senza bagno privato. Se si è in coppia, ecco la camera con due letti - sempre con bagno condiviso - per la quale il proprietario chiede più di 1.700 euro, mentre si superano i 3.500 euro nel caso di un appartamento intero con due posti letto.

«Ma se a Borgo Roma, così vicino alla fiera, ci sono ancora alloggi disponibili significa che c’è stato qualcosa di sbagliato nell’offerta», afferma Edoardo Nestori, alla guida dell’associazione locatori turistici di Verona, ammettendo che «in media durante Vinitaly i prezzi raddoppiano come è fisiologico nei giorni di fiera. Tuttavia i listini quest’anno si sono mantenuti più bassi rispetto al 2023 e il livello di occupazione ad oggi è dell’85%». 

Non fa testo l’offerta presenta su Subito, dove si possono proporre anche alloggi privi di codice di identificazione regionale. Ecco che qui ci si imbatte anche in chi mette in affitto casa propria: 2mila euro per le tre notti di fiera. 

 

Francesca Lorandi