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Giovedì 21 lug

Vasco Mirandola rende omaggio a Luigi Meneghello

Un percorso teatrale in 12 quadri per celebrare il centenario del grande autore
Operaestate - Mirandola

Nell’anno del centenario di Luigi Meneghello Operaestate Festival presenta Non è stato un viaggio per mare, lettura scenica di Vasco Mirandola e Martina Pittarello, Giovedì 21 luglio alle ore 21.20 sulle Rive del fiume Brenta a Campolongo. Un evento inserito nel cartellone di Operaestate Festival -  il ricco programma estivo promosso dalla Città di Bassano del Grappa, in collaborazione con il comune di Valbrenta.

Lo spettacolo è un originale percorso in 12 quadri per omaggiare l’autore, partigiano e accademico, Luigi Meneghello.

Una lettura scenica di Martina Pittarello e Vasco Mirandola, con ambientazioni sonore di Gabriele Grotto e testi tratti dalle opere dello scrittore vicentino.

Uno spettacolo che inizia da un momento di intimità: quello di Meneghello con la moglie Katia, l’istante che dà il via alla sua avventura letteraria. Parte da qui il percorso originale  che si snoda in dodici quadri, toccando alcuni dei momenti più importanti della sua vita (l'infanzia a Malo, i primi amori, la giovinezza, il dispatrio...) e della storia italiana (il fascismo, la guerra, la resistenza, il dopoguerra...). I testi dello spettacolo sono tratti da Libera nos a malo, I piccoli maestri, Pomo pero, Fiori italiani, Bau-sète, Le Carte, Trapianti, Jura, Leda e la schioppa, La materia di Reading

In ogni passo letto da Mirandola e Pittarello si ritrova l’inconfondibile ironia di Meneghello, nata dalla necessità di mantenere la giusta distanza dall'esperienza, da ciò che si è vissuto. Ma si ritrova anche la sua lingua, il dialetto altovicentino, inchiavicchiata alla realtà, e che dà corpo a una scrittura che sempre interroga il mondo, vuole capire e scava nell'essenza della vita umana. Una scrittura ricca, fatta non solo di prosa, ma anche di filastrocche, conte, campane, scoppi, battaglie, spari, radio, pioggia, motori, grida, canti: i suoni che accompagneranno spettatori e attori in questo viaggio, con le ambientazioni sonore a cura di Gabriele Grotto.

E proprio da un suono, dal tuono di un temporale, da qualcosa che scuote, parte un omaggio in forma di racconto, che fa uscire parole che sanno incantare, stupire, divertire, parole che facciano pensare, che sappiano raccontare il mondo così com’è.

Luigi Meneghello nasce a Malo, in provincia di Vicenza, nel 1922. La madre insegnava in una scuola elementare fino a quando, dopo la ritirata di Caporetto, dovette abbandonare il Veneto, il padre gestiva un'autofficina ed un'azienda di autoservizi.

Frequenta una scuola privata, nei primi anni delle elementari, riuscendo così ad anticipare la fine del ciclo scolastico e poi entra al ginnasio liceo Pigafetta di Vicenza. Poi, nel 1939, la facoltà di Lettera all'Università di Padova. Nell'estate dal 1940 incontra Antonio Giuriolo ed altri antifascisti con i quali, tra il 1942 ed il 1943, fonda il Partito d'Azione

Nel 1943 viene inviato alla scuola allievi ufficiali alpini di Merano, poi l'8 settembre, l'armistizio e con il ritorno a Vicenza inizia la latitanza tra Padova e Vicenza, latitanza che finisce il 5 dicembre 1943 con la sua incarcerazione a Padova.

Tra incarcerazioni, scarcerazioni, azioni con il Partito d'Azione, rastrellamenti si arriva al 1947 ed alla sua idea di lasciare l'Italia: vince un concorso del British Council presso l'Universita' di Reading (Inghilterra) e si trasferisce. L'idea iniziale era di rimanerci qualche anno per poi tornare in patria, invece ci rimane per sempre, seppur intervallando periodi italiani, assieme alla moglie, Katia Bleier, sposata nel 1948.

Meneghello è importante nel panorama della letteratura del secondo novecento italiano proprio perchè i suoi scritti sono memoria pura, raccontati con i termini linguistici della memoria; una miscellanea di dialetto e lingua "ufficiale" che riporta ogni lettore alle sue radici. Questa peculiarità assieme all'amore profondo che lo lega alla terra rendono i libri di Meneghello estremamente vivi, attuali e divertenti.

Mirandola porta in scena un appuntamento teatrale che tocca alcuni dei momenti più importanti della vita di Meneghello e della storia italiana, con ironia e passione civile, realizzato con il contributo di Valter Voltolini dell’Associazione Culturale Luigi Meneghello di Malo.  

 

In caso di maltempo l'evento si terrà l'evento si terrà in Chiesa Santa Maria del Carmine - Piazza Roma 13

Info: Biglietteria Operaestate Festival, via Vendramini, 35
tel. 0424 524214 – www.operaestate.it

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