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LUNEDÌ 18 LUGLIO

L'omaggio a Luigi Meneghello, un tuffo nella memoria collettiva della provincia veneta

Lunedì 18 luglio a Isola Vicentina, Mirko Artuso e Giuliana Musso portano in scena l'omaggio a Luigi Meneghello nel centenario della sua nascita

(Isola Vicentina)  Lunedì 18 luglio alle 21.20 al parco di Villa Cerchiari di Isola Vicentina, va in scena in Prima Nazionale Liberaci dal male Letture, dialoghi e scena dalle opere di Luigi Meneghello nel centenario della nascita (1922 -2022).  In scena Giuliana Musso e Mirko Artuso, che ne cura anche la regia, insieme ai musicisti Sergio Marchesini e Francesco Ganassin, autori delle musiche. L’appuntamento è inserito nel calendario di Operaestate Festival, la lunga rassegna estiva promossa dalla città di Bassano del Grappa, qui in collaborazione con il comune di Isola Vicentina

Una coproduzione Operaestate Festival e Teatro del Pane che vede la collaborazione del Centro Teatrale Da Ponte, per una delle linee guida di questa edizione del Festival, gli anniversari di artisti e letterati, per cui non poteva mancare una dedica a Luigi Meneghello.

Mirko Artuso e Giuliana Musso rendono dunque omaggio ad uno dei più amati narratori della letteratura italiana, Luigi Meneghello. In scena, brani recitati si alternano a letture, in un rapido susseguirsi di voci e temi diversi, risate e malinconie: partite a pallone, iniziazioni amorose, avemarie, penitenze, nuovi incontri e addii.

Quadri del mondo meneghelliano, frammenti dall’ampio repertorio letterario dell’autore vicentino, in particolare dalle opere Libera nos a Malo, Pomo pero, Maredè maredè e Fiori italiani.

Le parole di Meneghello raccontano con ironia e tenerezza il carattere del suo piccolo popolo veneto, la bellezza della provincia italiana durante quel dopoguerra così carico di cambiamenti e di speranze.

In scena, con umorismo e dolcezza, la poesia delle piccole cose e delle piccole parole, di una lingua madre che è davvero la lingua della famiglia, della natura, delle radici, della poesia.

Momenti e ricordi che fanno parte della memoria collettiva, fatti di strade di campagna, di gare in bicicletta, dei primi turbamenti sessuali, di don Tarcisio, implacabile fustigatore degli “atimpuri” commessi dai ragazzini, di personaggi memorabili come il grande Cicana, che finì in manicomio.

Mirko Artuso che dagli anni novanta ad oggi ha interpretato lo spettacolo Libera Nos con la regia di Gabriele Vacis in ben due edizioni, la prima nel 1991 dividendo la scena con Marco Paolini e poi nel 2005 con Natalino Balasso, ora per il centenario dalla nascita di Luigi Meneghello la dividerà con Giuliana Musso, e i musicisti Sergio Marchesini, Francesco Ganassin.

E proprio la musica diventa un elemento importante in questo spettacolo, scritta appositamente da Marchesini e Ganassin, cercando di evocare la magia del mondo linguistico-narrativo di Meneghello, abile nell’accostare il profondo con l’apparentemente semplice. Si è dunque attinto alla musica popolare, alla sue caratteristiche di forma semplice, di libertà timbrica per passare poi ad un linguaggio più minimale, “dove l’aspetto del gioco rimane sempre in primo piano, gioco di nascondino e rimpiattino, dove tutto è stupore, e l’amaro si nasconde tra le pieghe di una svagata nostalgia.”

In caso di maltempo l'evento si terrà presso la Sala Cinema Teatro Marconi.

 

Info e prenotazioni Biglietteria Operaestate tel. 0424 524214 biglietti on line anche sul sito www.operaestate.it

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