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Martedì 26 luglio ore 21.20

L’amore, la nostalgia, la poesia secondo Pippo Delbono

Uno spettacolo di passione e nostalgia per raccontare l’Amore attraverso il teatro

(Bassano del Grappa) Anche a Operaestate Festival non poteva mancare l’amore, anzi Amore, uno spettacolo di Pippo Delbono in scena martedì 26 luglio alle ore 21.20 al Teatro al Castello Tito Gobbi di Bassano. Tra poesia e musica Pippo Delbono canta di un sentimento che governa la vita e che talvolta incute paura, attraversando i paesaggi di nostalgia e passione del Portogallo, ma anche dell’animo umano.

Un evento inserito nel cartellone di Operaestate Festival, il ricco programma estivo promosso dalla Città di Bassano del Grappa, le Città Palcoscenico e la Regione Veneto e sostenuto dal Ministero della Cultura, dall’Unione Europea e da aziende e Fondazioni “Amici del Festival”.

Amore è un viaggio musicale e lirico attraverso una geografia esterna – oltre al Portogallo, l’Angola, Capo Verde – e una interna, quella delle corde dell’anima che vibrano al minimo colpo della vita. Le note sono quelle malinconiche del fado, che esplodono in slanci energici attraverso la voce dei suoi cantanti, spalancata a raggiungere ogni angolo della sala; il ritmo quello ora di una parata, ora di un tableau vivant, ora di una lenta processione; l’immagine è un quadro che muta nei colori, si scalda e si raffredda. E c’è, poi, la parola poetica, restituita dal registro caldo dell’artista ligure attraverso il suo consueto, ipnotico, salmodiare al microfono.

Questo spettacolo – racconta Pippo Delbono – presenta una duplice visione dell'amore. Da una parte – e sono i testi a prendere voce – ci mettiamo, tutti, alla ricerca di quell'amore, cercando di sfuggire alla paura che ci assale. In questo viaggio si cerca di evitarlo, questo amore, anche se ne riconosciamo costantemente l'urgenza; io lo ricerco, ma anche lo voglio, ed è proprio questo che fa paura. Ma il cammino – fatto di musiche, voci, immagini – riesce poi, forse, a portarci verso una riconciliazione, un momento di pace in cui quell'amore possa manifestarsi al di là di ogni singola paura”.

Amore è ancora una volta il tentativo di portare dentro al teatro la vita, liberarla dalla confusione che ha regnato sull’intera narrazione di questa odissea globale, spaventosa, terribilmente umana.

Un progetto che nasce dall’incontro e dall’amicizia fra Pippo Delbono e il produttore teatrale italiano da anni attivo in Portogallo Renzo Barsotti e dal loro desiderio di realizzare insieme uno spettacolo sul Portogallo. Da qui inizia la ricerca sull’“amore” come sentimento, stato dell’anima. Un vero e proprio ingranaggio nell’organismo umano, che seleziona, sposta, frantuma e ricompone tutto ciò che vediamo, che sentiamo, tutto ciò che desideriamo. Amore vuole essere il tentativo di condivisione di un incontro fugace: l’amore è «un uccello rapace» che afferra e porta via e che, così facendo, si presenta come qualità totalmente umana. Le lingue diverse che si abbracciano nella trama sonora sono espressione di questa terra, il Portogallo, che accoglie e che lascia tracce; lo slancio poetico ci ricorda quale forma di rispetto dovremmo sempre offrire a quei moti dell’anima altrimenti sempre messi sotto assedio dalla paura, dalla diffidenza, dalla vergogna.

In caso di maltempo l'evento si terrà l'evento si terrà presso la Sala J. Da Ponte.

Info: Biglietteria Operaestate Festival, via Vendramini, 35 tel. 0424 524214 – www.operaestate.it

 

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