Dalla classica al jazz, dalla lirica alle sperimentazioni elettroniche del segmento contemporaneo B.Motion. Fin dalle origini la musica è un caposaldo del cartellone di Operaestate e per l'edizione 2022 torna alla grande. A legare i singoli appuntamenti, il tema delle relazioni, entro la comunità umana, con il patrimonio artistico e con l'ambiente.
Classica, contemporanea, jazz Si apre la sera dell'11 luglio, lungo il Brenta, con due suite di Händel: "Musica sull'acqua e Musica per i reali fuochi d'artificio", protagonista l'orchestra di Padova e del Veneto accompagnata da giochi pirotecnici. Se l'apertura sarà nel segno della tradizione classica, non mancherà una finestra sulla nuova musica, come il progetto "Spiralis Aurea", a Bassano al teatro al Castello "Tito Gobbi" il 15 luglio. Al centro del concerto, una riflessione tra umanità e natura del chitarrista e compositore Stefano Pilia, con i colleghi Adrian Utley e Alessandra Novaga, insieme ai violoncellisti Giuseppe Franchellucci e Mattia Cipolli. La sera del 2 agosto, al Castello, per il centenario di Pierpaolo Pasolini andrà in scena una connessione inedita tra quest'ultimo e Bach grazie al violoncellista Mario Brunello e al musicologo Guido Barbieri. Il 7 settembre toccherà al jazz del "Saverio Tasca Vibes Trio" a Nove con il progetto etno-musicale "Amos Alfredson".
I giovani Operaestate rinnova il programma di scoperta "Giovani Talenti", che riunisce musicisti ventenni o poco più, accompagnati al festival da un altro artista giovanissimo come il violinista Giovanni Andrea Zanon. Quest'ultimo sarà protagonista a Bassano di un concerto in quartetto, il 14 luglio, insieme a uno dei suoi maestri, Pinchas Zukerman. Zanon sarà, poi, impegnato nel presentare il pianista 23enne Gabriele Strata (28 luglio), il trio formato da Fabiola Tedesco al violino, Ettore Pagano al violoncello e Giovanni Bertolazzi al pianoforte (4 agosto) e il duo Erica Piccotti, al violoncello e Leonora Armellini al pianoforte (11 agosto). Il programma si completerà il 3 agosto con un concerto sinfonico dell'Asian Youth Orchestra diretta dal franco-svizzero Joseph Bastian su musiche di Prokofiev, Mendelssohn e Paganini. Solista, il violinista Giuseppe Gibboni, vincitore nel 2021 del Premio paganini internazionale.
Musica e natura Classica, ma anche jazz e nuove sonorità contemporanee anche per la rassegna storico-musicale "Terre Graffiate", tra il 15 e il 31 luglio sul massiccio del Grappa e nell'area pedemontana. La natura entrerà in relazione con le armonie musicali anche il 30 agosto con "Earthphonia", nel parco delle grotte di Oliero. Protagonisti, Max Casacci, fondatore dei Subsonica, e Mario Tozzi geologo e divulgatore.
Lirica Operaestate festival nasce oltre 40 anni fa come stagione lirica e mantiene in tutta la sua storia il legame con la grande opera. Il 31 luglio, dunque, il Rigoletto di Giuseppe Verdi ambientato al castello di Bassano. L'opera è coprodotta con Padova, Treviso e Rovigo, diretta da Giuseppe Emiliani con le scene di Federico Cautero e la direzione musicale di Nicola Simoni alla guida dell'orchestra di Padova e del Veneto.