Le relazioni, la sostenibilità e l'accessibilità a fare da segnavia, Operaestate Festival, edizione numero 43, si è presentato ieri a Bassano. Dal 5 luglio al 30 settembre, oltre cento spettacoli tra teatro, danza, musica, cinema e proposte per i più piccoli, animeranno Bassano e le città palcoscenico della Pedemontana, in un cartellone che metterà in contatto con i diversi linguaggi della scena.
OPERAESTATE 2023 - IL CALENDARIO
Da non perdere
Tra i nomi, e i luoghi, all'esordio o di ritorno dopo la pausa pandemica, si segnalano i francesi della compagnia Remue Ménage, con la parata che aprirà la sequenza di spettacoli; Romeo Castellucci in "Terzo Reich" tra teatro e installazioni video; la prima nazionale "LidOdissea" di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari e Alessandro Sciarroni che andrà ad abitare le Bolle Nardini, in passato già sede di spettacoli di punta del festival e che riaprono per l'occasione agli spettacoli.
Nomi nuovi
Il sindaco Elena Pavan ha evidenziato come Operaestate di «voce all'intero territorio» e l'assessore alla cultura Giovannella Cabion ha focalizzato l'attenzione «sulla capacità, anno dopo anno, di lanciare e valorizzare giovani talenti». Ed ecco, tra le novità, il responsabile della sezione danza, Michele Mele, che prende il posto di Roberto Casarotto accanto alla direttrice artistica, Rosa Scapin.
Danza
Linguaggio artistico di punta del festival, aprirà il programma con una parata lungo le vie del centro di Bassano: "Le Bal" dei francesi Remue Menage (5 luglio) per comunicare a tutti l'inizio della festa. Tra gli spettacoli in cartellone a Bassano "Larsen C" del greco Christos Papadopoulos (25 luglio) che cela un invito alla meditazione e "Ballade" di Mauro Bigonzetti che recupera la memoria pop degli anni '80 e "Skirk" di Adriano Bolognino, in prima nazionale, ispirato a L'Urlo di Munch (entrambi il 2 agosto). In prima nazionale gli artisti dell'Hamburger Kammerballet (8 agosto), nuova compagnia fondata da Edvin Revazov per i colleghi ucraini in fuga dal conflitto e la nuova creazione di Simona Bertozzi ispirata a "Le Onde" di Virginia Woolf (16 agosto) prima che il 5 e 6 settembre Alessandro Sciarroni abiti l'architettura contemporanea delle Bolle Nardini con "In a landscape" creato per Collettivo Cinetico, e con "Op. 22 No. 2" solo per la danzatrice Marta Ciappina.
Teatro
Anche la sezione teatro si concentra sul contemporaneo, utilizzando la parola poetica, intersezioni con altri linguaggi e sperimentazioni. È il caso di "Hybris", protagonisti a Bassano Flavia Mastrella e Antonio Rezza (21 luglio), pochi giorni prima che Romeo Castellucci, in "Terzo Reich", unisca il video alla performance, in una ricerca sulle parole del potere (28 luglio). Il giorno successivo, invece, Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari in "LidOdissea" proporranno in prima nazionale un'Odissea ambientata in uno stabilimento balneare. Ancora, Lino Guanciale in "Napoleone, l'uomo che sfidò Dio", tratto da Victor Hugo (31 luglio).
Parole e musica
Sempre teatro, ma in dialogo con le note, in una serie di appuntamenti aperti da "In Vino Veritas" con Vinicio Marchioni, a Villa Ca' Erizzo Luca di Bassano sul lungofiume Hemingway il 13 luglio. Seguiranno "Acqua rotta" con Mario Brunello e Mariangela Gualtieri l' 11 agosto e, in settembre, il progetto firmato "PEM" con Gabriele Vacis "Risveglio di Primavera" (28 e 29), dall'opera teatrale di Frank Wedekind.
Musica
Per le sonorità contemporanee, si segnalano a Bassano, in contemporanea alla sezione "Giovani talenti" l'incontro tra suoni e danza del pianista e compositore ucraino Lubomyr Melnyk (17 luglio), prima che il 23 luglio il batterista e compositore statunitense Makaya McCraven proponga il suo "In these Times". In agosto, infine, sarà di scena il candidato ai Grammy Awards 2023, Paolo Angeli (3 del mese), con il proprio linguaggio sospeso tra jazz, folk, pop, influenze sarde e avanguardia. Protagonisti per la classica saranno, invece, il primo agosto a villa Dolfin di Rosà i Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella e tre giorni più tardi, a Bassano, l'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius in una nuova produzione dei Carmina Burana di Carl Orff.
Circo
Dall'anno scorso Operaestate è anche circo contemporaneo con lo chapiteau allestito al parco Ragazzi del '99. Quest'anno tre titoli: "Johan Sebastian Circus", di Circo El Grito (7-10 settembre), "Nuova Barberia Carloni" di Teatro Necessario (14 e 16 settembre) e "La 8eme balle" di Cie Zec (16 e 17 settembre). A completare il focus, anche due proposte in un anfiteatro allestito accanto al tendone principale: "Happiness" di Compagnia rasoterra, (7-10 settembre) e "El Aletreo" di Umberto Jimenes Rios, (14-17 settembre).
B.Motion
Dalla seconda metà di agosto, come consuetudine, il testimone passerà a B.Motion, festival nel festival dedicato ai linguaggi del contemporaneo e agli artisti emergenti, in tre sezioni: danza (17-20), teatro (23-27) e musica (30 agosto - 2 settembre), con oltre trenta compagnie coinvolte.