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Giovani artisti e grandi compagnie per la danza di Operaestate

La danza, linguaggio artistico di punta del festival che da anni ha fatto di Bassano del Grappa centro di eccellenza internazionale, apre il programma con una spettacolare parata lungo le vie del centro di Bassano per comunicare a tutti l’inizio della “festa”. E’ Le Bal della compagnia francese Remue Ménage (5 luglio, prima nazionale), celebre a livello internazionale per l'originalità dei suoi universi, per i suoi spettacolari allestimenti luminosi, per la qualità e diversità dei suoi artisti.

Sul palcoscenico principale del festival si alternano poi grandi nomi della danza internazionale, tra prime nazionali e creazioni dal repertorio che ha consolidato i rispettivi linguaggi artistici.

Grande attesa per lo spettacolo Larsen C di Christos Papadopoulos (25 luglio), considerato tra i più importanti coreografi della danza contemporanea internazionale. Apparenza e inganno sono i due cardini intorno ai quali si anima il lavoro del coreografo: un’instancabile esplorazione della ripetizione del movimento e della trasformazione degli stati del corpo capace di generare molteplici livelli di significato ed esperienze percettive

Appartengono a due generazioni diverse gli autori delle coreografie per i danzatori di MM Contemporary Dance Company (2 agosto, prima nazionale, in coproduzione con Operaestate): Mauro Bigonzetti coreografo e artista a livello internazionale e il giovane talentuoso Adriano Bolognino. Il primo, in Ballade, recupera la memoria pop degli Anni ’80, attraverso musica e letteratura tradotte in una danza; il secondo, in Skirk, in prima nazionale, prende spunto da L’Urlo di Munch per una riflessione sull’angoscia mitigata da una bellezza rigeneratrice.

Portano a Operaestate l’eccellenza del balletto contemporaneo e la forza della loro resilienza, gli artisti dell’Hamburger Kammerballet (8 agosto, prima nazionale), nuova compagine supportata dall’Hamburg Ballet di John Neumeier, e fondata dal principal dancer Edvin Revazov per i colleghi ucraini in fuga dal conflitto. Una compagnia di eccellenze, che presenta in prima nazionale le coreografie di Revazov: Kleines Requiem für eine Polka, un commento all’assurdità della guerra, e The Britten Dance, nuova creazione su musica di Benjamin Britten.

La nuova coreografia della talentuosa Simona Bertozzi, ispirata a Le Onde di Virginia Woolf (16 agosto) è affidata all’impeto energetico e all’orizzonte visionario di giovani presenze, incorporando la necessità di rigenerarsi nel ritmo.

La danza incontra la musica live in Bleah! (4 settembre), dove il corpo- come materia malleabile - della danzatrice e coreografa Annamaria Ajmone, incontra le mille possibilità dispiegate dalla composizione elettroacustica nella ricerca di Laura Agnusdei, sassofonista e musicista elettronica.

Va ad abitare il futuristico spazio delle Bolle Nardini, firmate dall’archistar Fuksas, Alessandro Sciarroni, che torna al festival con una versione rielaborata dell’evocativo In a landscape, creato per Collettivo Cinetico, e con Op. 22 No. 2, solo per la straordinaria Marta Ciappina, ispirato alla musica di Sibelius e alla mitologia finlandese (5 e 6 settembre).

Le città palcoscenico accolgono la nuova creazione dell’artista italo-giapponese Masako Matsushita per i Dance Well dancers di Castelfranco Veneto, la comunità nata attorno alla pratica di danza per persone con Parkinson, che festeggia quest’anno i suoi primi 10 anni. Artista del movimento italo-giapponese, Masako Matsushita si occupa di analisi del movimento attraverso processi di ricerca, progetti coreografici, installazioni performance ed esperimenti sociali (15 luglio, Prima Nazionale, in Coproduzione Operaestate). I paesaggi collinari sono lo sfondo ideale per le passeggiate coreografiche di Base9, giovane associazione di artisti locali dalle carriere internazionali (Dancing Strides); e la #sunflowerexperience di Lucrezia Gabrieli e Giacomo Calli, che invita ad esplorare l’equilibrio, la vicinanza, la lontananza immaginando lo spazio come un campo da gioco (in collaborazione con CombinAzioni Festival, 10 settembre).

 

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