<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Sant’Antonio in tour
nelle Filippine
colpite dai tifoni

Sant’Antonio di Padova si mette in viaggio. Dal 20 aprile al 2 maggio le reliquie del santo raggiungeranno le Filippine, paese cattolicissimo insieme a Timor Est. Uno dei motivi per cui è stato concordato questo tour della fede è per le popolazioni del Visayas Occidentale, in particolare Leyte e Samar, colpite dal tifone Haiyan nel novembre 2013. Il terribile uragano stravolse 9 regioni filippine, causando 6.200 morti e oltre 4 milioni di sfollati. Più di un milione le case danneggiate o rase al suolo, distrutte anche le proprietà agricole. Quasi 6 milioni di persone sono state private delle fonti di sostentamento. Padre Francis Victor Mateo, custode francescano delle Filippine ha chiesto il ”prestito” delle reliquie per ridare speranza ai sopravvissuti che sono molto devoti al santo. A portare le spoglie del Santo nelle Filippine sarà padre Mario Conte, direttore del «Messaggero di Sant’Antonio», accompagnato da padre Gabriele Maragno dei francescani conventuali di Mestre. Partiranno due reliquie: una “massa corporis” del francescano, custodita in una teca a forma di busto, e un frammento di costola conservato in un reliquiario che nel 2000 fu portato in Argentina e venne venerato da papa Francesco, allora arcivescovo di Buenos Aires. Qualche anno prima, nel 1995, la medesima reliquia era stata accolta da suor Lucia di Fatima nel convento di Coimbra, in Portogallo.

Una ventina le chiese visitate dall’isola di Luzon a Manila, dal Makati medical center alle Visayas. In una tappa ci sarà il cardinale Luis Antonio Gokim Tagle, arcivescovo metropolita di Manila.

Suggerimenti