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LA NOVITA’. Apre il 7 gennaio e si inaugura con il maestro Lonquich l’8 gennaio una speciale vetrina in contrà Vicolo cieco Retrone a Vicenza: 8 mila spartiti e manuali

Una casa
per la musica

Renato e Susanna Beghin ,padre e figlia, che hanno diretto fino a fine anno il negozio di Padova
Renato e Susanna Beghin ,padre e figlia, che hanno diretto fino a fine anno il negozio di Padova
Renato e Susanna Beghin ,padre e figlia, che hanno diretto fino a fine anno il negozio di Padova
Renato e Susanna Beghin ,padre e figlia, che hanno diretto fino a fine anno il negozio di Padova

Nicoletta Martelletto

La notizia è che uno storico negozio di Padova chiude. La notizia è che apre un negozio nuovo a pochi passi dalla Basilica Palladiana. Ma non sarà solo una vetrina dove esporre spariti: vorrebbe essere l’inizio di un’avventura perchè Vicenza abbia una casa della musica.

Sarà il pianista e direttore Alexander Lonquich alle 12 dell’8 gennaio a tagliare il nastro di “Musica Musica” in Vicolo cieco Retrone 2’, che sembra un nome da Monopoli ma è quella piazzetta alle Barche dove ha già casa la Società del Quartetto e vicino alla quale ci sono tutte le sedi delle compagnie del teatro vicentino.

Già dal 7 gennaio il negozio sarà in funzione perchè proprio in questi giorni si sta completando l’allestimento degli scaffali dopo il trasloco - poderoso - degli 8 mila materiali musicali già censiti e in via di digitalizzazione. Dietro il bancone due giovani : Stefano Cau e Christian Maddalena, poco più di 50 anni in due, entrambi legati al mondo della musica perchè Stefano è diplomato in pianoforte e Christian si è laureato al Dams.

Negli ultimi sette mesi hanno fatto la spola con Padova per imparare tutto quanto era possibile da Renato Beghin, titolare in via Altinate di “Musica Musica”, che aveva una precedente esperienza in storiche case editrici musicali e nel 1992 la riversò in questa attività. La passione lo ha sempre accompagnato, non si spiegherebbe altrimenti la sua dedizione al mondo della musica e la sua familiarità con giovani e meno giovani che suonano, insegnano, studiano, cantano ad ogni livello, dai ragazzini alle prese con la lettura del pentagramma ai grandi solisti e ai direttori d’orchestra, che abitualmente telefonano per cercare partiture introvabili.

Renato Beghin e la figlia Susanna erano i soli a riuscire a muoversi tra scatole e cassetti, con una memoria vissiva infallibile, capaci di soddisfare richieste di tutt’Italia. Un anno fa la decisione di lasciare. La voce si sparge. Arriva a Vicenza, alla società Musica Variabile, collegata alla Società del Quartetto. Una delegazione vicentina va in terra padovana: l’idea è di non buttare tanta esperienza e di non lasciare sguarnito un settore del mercato, che ha clienti esigenti e affezionati. Non va a buon fine il primo contatto, Beghin ci pensa e poi richiama.

A cosa serve tutto questo alla Società del Quartetto, 106 stagioni concertistiche, 500 abbonati annui, un record assoluto di longevità e qualità? «Serve alle nostre Stagioni, perchè abbiamo soci privati che ci aiutano con generosità ma non basta di questi tempi» sintetizza il direttoree artistico Piergiorgio Meneghini. Musica Musica, col progetto di digitalizzazione di spartiti e ricerche, è «un tentativo di essere più indipendenti, di dare serenità agli organizzatori e agli abbonati e anche di aprirci sempre di più ai giovani, a partire dai due che gestiranno il negozio» sintetizza il presidente del Quartetto, Paolo Pigato.

Chi nell’impresa ci ha visto del buono - e sta lavorando di olio di gomito - è il consigliere del Quartetto Franco Scanagatta, presidente della rinnovata Orchestra del Teatro Olimnpico: «Può funzionare. Ma ci diamo due anni di tempo per arrivare a far girare i conti» commenta con la prudenza del manager. «Sapere che il negozio continuerà nella sua opera di fornitura - confessa Renato Beghin nella lettera di commiato alla clientela – mitiga non poco la malinconia che mi ha preso quando ho deciso di terminare una bella e lunga avventura che tante soddisfazioni mi ha dato».

Per Vicenza dopo tanti anni di vuoto - le ultime memorie vanno a Balboani - ecco una vera libreria musicale che offre spartiti e partiture dal Medioevo ad oggi, trattati musicali, manuali, riduzioni, raccolte di arie d'opera e opere complete, saggi di tecnica vocale, trasposizioni per cori, repertorio liturgico, partiture complete per orchestre da camera e sinfoniche. E molto altro ancora, perchè in quella piazzetta sarà bello ritrovarsi magari attorno a sedie e tavolini a parlare semplicemente di musica. Il sito on line è già attivo www.musicamusicavicenza.it, e darà la possibilità di fare ricerche a tutto campo per chiedere spedizioni on line. Musica Musica sarà aperta da martedì a sabato, ore 9-13 e 15-19.

Nicoletta Martelletto

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