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Dopo Venezia
nuovo museo Pinault
alla Borsa di Parigi

Sfida a Parigi tra miliardari sul terreno dell’arte. Bernard Arnault, patron del colosso del lusso Lvmh, che due anni fa ha aperto al Bois de Boulogne una avveniristica fondazione dedicata all’arte su progetto di Frank Gehry, avrà ora a che fare con François Pinault, 79 anni, già alla guida del gruppo della moda Kering, che controlla tra i marchi anche Gucci. Pinault ha siglato un accordo col sindaco parigino, Anne Hidalgo, per il recupero della settecentesca Borsa del Commercio, dove potrà ospitare parte della sua monumentale collezione di arte contemporanea. Già una dozzina di anni fa il facoltoso imprenditore aveva messo gli occhi su un ex stabilimento della Renault, all’isola Seguin sulla Senna, a Boulogne-Billancourt, alle porte di Parigi, ma la trattativa non era andata a buon fine. Era però sbarcato a Venezia, dove ha comprato nel 2005 Palazzo Grassi e due anni dopo Punta della Dogana, divenuti casa delle sue collezioni. Ora l’occasione di aprire un proprio polo a Parigi arriva dall’antica Borsa, nel centralissimo quartiere di Les Halles, nata come magazzino del grano, attuale sede della Camera di commercio di Parigi che vuole traslocare. Quest’ultima si trasferirà del X arrondissement in un edificio del Comune, che ha sua volta diventa proprietario della Borsa e la affitta a Pinault per 50 anni, impegnandolo al restauro. Progetto, affidato all’archistar Tadao Ando, e finanziamento del nuovo museo sono a carico del magnate che in una lettera pubblica ha annunciato l’impresa e il coinvolgimento dei figli, in particolare François-Henri Pinault, ceo di Kerling. L’apertura del museo sarà nel 2018.

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